La Versa, conto alla rovescia per i pretendenti

Il 2 dicembre la scadenza per partecipare all'asta

Cantine La Versa

Cantine La Versa

Santa Maria della Versa, 23 novembre 2016 - Conto alla rovescia prolungato almeno fino al 2 dicembre, per quanto riguarda il futuro della storica cantina La Versa, fondata nel 1905 e dichiarata fallita a luglio. Venerdì prossimo alle 12, scadono i termini per la presentazione delle domande, con base minima fissata in 5,6 milioni di euro, ma è ormai certo che non ci potrà essere aggiudicazione immediata. Perchè questo potesse accadere, infatti, bisognava che ci fosse un’unica offerta. In realtà, sia pur senza conferme ufficiali, di offerte ce ne sarebbero almeno quattro ed altrettante potrebbero arrivare entro venerdì.  

A questo punto la  procedura  prevede che, scaduti i termini, l’advisor nominato ovvero Iccrea Banca d’Impresa proceda alle verifiche e soprattutto a calcolare i punteggi cosiddetti tecnici (esempio: punti in base al numero di dipendenti riassunti). Poi, dalle 14 di venerdì 2 dicembre comincerà l’asta on line.  A quel punto l’aggiudicazione avverrà a chi, sommando offerta in euro e punteggio tecnico, risulterà al primo posto della graduatoria. Sin qui, al di là delle indiscrezioni, non ci sono certezze assolute sui pretendenti anche perchè, sempre le cosiddette voci, segnalano insistenti manovre e trattative anche per mettere insieme cordate di imprese o consorzi. Su quest’ultimo fronte avanza la possibile candidatura di un nuovo consorzio (la cui formazione  risale a pochi anni fa) che raggruppa aziende di tre regioni: Piemonte, Lombardia e Veneto.  

Poi non mancano le solite  indiscrezioni  sulle cantine locali, in questo caso si tratta di  Terre d’Oltrepo e  la cantina di  Canneto Pavese, con esclusione della cantina Torrevilla. E anche la Cooperativa dei viticoltori della Valle Versa, di recente formazione,  forte di oltre  duecento  adesioni in corso di ulteriore aumenti, è indicata tra gli interessati. Ma al primo posto ci sono anche alcuni grandi gruppi italiani del settore delle bevande e degli alimentari. A  riprova che il marchio La Versa si è appannato, ma resta sempre appetibile.