Contro la burocrazia, da Confindustria Pavia mano tesa alle pubbliche amministrazioni

Ritardi in media superiori all'anno, sulle 73 pratiche trattate 25 sono ancora giacenti

Il tavolo del convegno di Confindustria Pavia sulla pubblica amministrazione

Il tavolo del convegno di Confindustria Pavia sulla pubblica amministrazione

Pavia, 14 marzo 2017- Sulle 73 pratiche trattate, 25 sono ancora giacenti, con ritardi in media superiori all'anno. Sono i dati del servizio "Sos pratiche" di Confindustria Pavia, emersi dal convegno "Un taglio alle pratiche - L'impresa incontra la pubblica amministrazione", organizzato oggi pomeriggio nella sede confindustriale di via Bernardino da Feltre a Pavia. Occasione per presentare ai soci l'adesione dell'associazione territoriale pavese (una delle prime 8 a livello nazionale) alla rete QuickNet, ma anche per fornire appunto i dati del servizio attivato nel febbraio 2014, aggiornati al febbraio di quest'anno. Delle 73 pratiche trattate, 17 riguardano l'Aua (Auorizazione unica ambientale), 7 l'Aia (Autorizzazione integrata ambientale), 2 la Via (Valutazione impatto ambientale) e 8 altre autorizzazioni ambientali varie, 15 l'ingresso in Italia di lavoratori stranieri, 4 l'urbanistica.

Proprio nel settore dell'urbanistica e territorio la situazione peggiore, con 3 pratiche concluse negativamente e una ancora in corso. In tutto solo 5 delle 73 pratiche trattate hanno avuto esito negativo, 43 si sono invece concluse positivamente. "Da un confronto tra i termini di legge dell'iter procedurale e i tempi effettivi di rilascio dei vari titoli - spiega nel report il direttore di Confindusustria Pavia, Francesco Caracciolo - emerge che i maggiori ritardi sono correlati alle tematiche ambientali e all'urbanistica. Nello specifico, le procedure ambientali vengono espletate con ritardi di oltre un anno per l'Aia e tra i 6 mesi e i 2 anni per l'Aua. A sua volta, l'iter delle procedure urbanistiche presenta un ritardo superiore ai due anni e che tende all'infinito, fuori da ogni previsione". "Un territorio attrattivo - ha commentato il presidente di Confindustria Pavia, Alberto Cazzani - è fatto anche di una pubblica amministrazione efficiente. Gli investimenti si orientano dove non ci sono ostacoli. Il nostro territorio non è attrattivo anche per colpa della burocrazia. Ma non vogliamo fare una sterile polemica, anzi vogliamo un confronto costruttivo con le istituzioni, per poter affrontare e risolvere i problemi insieme, facendo squadra".