A Pavia la Borsa internazionale del turismo culturale di Mirabilia

Per ospitare l'evento la Camera di commercio ha annunciato interventi di restyling al PalaExpo

Franco Bosi e Luigi Boldrin (Torres)

Franco Bosi e Luigi Boldrin (Torres)

Pavia, 20 febbraio 2018 - L'associazione Mirabilia, rete di 16 Camere di commercio con siti Unesco (o candidati a diventarlo, come la via Francigena per Pavia) ha ufficialmente accettato la candidatura di Pavia ad ospitare, nel prossimo ottobre, la settima edizione della Borsa internazionale del turismo culturale.

"Un evento - sottolinea il presidente camerale pavese, Franco Bosi - che porterà a Pavia almeno 80 buyers del settore turistico e 40 del settore food&drink, provenienti da tutto il mondo, per incontri b2b a cui parteciperanno almeno 200 aziende del settore turistico e 100 del settore alimentare. E le stime sono prudenziali". L'appuntamento, che si terrà da domenica 28 a martedì 30 ottobre, è stato annunciato questa mattina in conferenza stampa in Camera di commercio dal presidente Bosi, affiancato dal segretario generale Luigi Boldrin e dal direttore di PaviaSviluppo (azienda speciale della Camera di commercio) Danilo Rossini. "Per ospitare un evento di questa portata - ha spiegato il presidente camerale - abbiamo deciso di recuperare il 'vecchio' palazzo delle Esposizioni, che quest'anno compie 60 anni (inaugurato nel 1958)". "I lavori inizieranno a maggio - ha aggiunto il segretario generale Boldrin - e si dovranno concludere entro la metà di settembre". "Nel rinnovato palazzo delle Esposizioni - ha detto ancora il presidente Bosi - ospiteremo dal 5 all'8 ottobre la 66esima edizione dell'Autunno Pavese Doc. Dopo le ultime 3 edizioni di successo al Castello Visconteo, è un cambiamento in coerenza con la volontà di restituire alla città il PalaExpo".

Dopo essere stato "trascurato" per qualche anno in attesa di un'alternativa che poi non si è concretizzata, la Camera di commercio, che è proprietaria del palazzo, con l'occasione della Borsa internazionale del turismo culturale ha deciso di recuperare il vetusto palazzo delle Esposizioni, con un restyling che riguarderà la facciata esterna, ma anche gli interni, oltre al parcheggio, all'area verde antistante e all'illuminazione.