Denuncia un furto fasullo mentre intrattiene in casa prostitute: 65enne denunciato

E' successo a Vigevano. L'uomo aveva raccontato di aver messo in fuga tre ladri mentre in realtà i tre erano stati cacciati dopo una lite a causa del mancato accordo sul pagamento della prestazione sessuale

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Vigevano (Pavia), 4 settembre 2015 - Ha raccontato di aver subìto un furto, ma alla fine degli accertamenti i carabineri hanno denunciato lui per simulazione di reato e calunnia. M.D.B., 65enne residente a Vigevano, incensurato, ai vicini di casa aveva raccontato che aveva messo in fuga tre ladri, mostrando i vetri rotti a una porta. In realtà ai carabinieri ha denunciato un'altra versione, che pure non ha convinto. Nella tarda serata di martedì, l'uomo aveva ricevuto in casa un conoscente algerino accompagnato da due connazionali, tra cui una donna. C'è stata poi una violenta lite, a causa probabilmente del mancato accordo sul pagamento della prestazione sessuale con la donna. E solo al mattino successivo si sarebbe accorto che da casa erano sparite due armi, una pistola calibro 22 e una doppietta da caccia, regolarmente detenute, e ha sporto denuncia per il furto.

I carabinieri, perquisendo l'abitazione dell'algerino, non hanno però trovato armi. Nella cantina hanno trovato un panetto da 100 grammi di hascisc, facendo scattare la denuncia per detenzione a fini di spaccio nei confronti del 34enne algerino e della compagna, 54enne di Vigevano, pregiudicata. Le armi sono invece state trovate nella perquisizione a casa del 65enne che ne aveva denunciato il furto, che è stato quindi denunciato, in stato di libertà, e segnalato alla Prefettura per l'eventuale provvedimento di diniego alla detenzione di armi.