Vigile del fuoco appiccava incendi per provare "adrenalina" intervento / VIDEO

Il pompiere volontario, 28 anni, ha ammesso le sue responsabilità: "Lo facevo per l'adrenalina". Documentati sette episodi in Lomellina. E' stato denunciato per incendio doloso e truffa aggravata

Il video dei carabinieri che mostra il vigile incendiario in azione

Il video dei carabinieri che mostra il vigile incendiario in azione

Vigevano (Pavia), 11 agosto 2017 -  Lo faceva per l'adrenalina. Per il brivido di arrivare sul luogo dell'incendio a sirene spiegate, come i protagonisti dei suoi telefilm americani preferiti. M.P., 28 anni, vigile del fuoco volontario di Palestro è stato denunciato dai carabinieri di Vigevano per incendio doloso e truffa aggravata. Secondo quanto ricostruito appiccava egli stesso degli incendi per poi dare l'allarme e intervenire con i compagni per spegnere il rogo. L'uomo è stato filmato e denunciato dai carabinieri di Pavia, insospettiti per una serie di incendi circoscritti in una stessa zona. Il 28enne si è dimesso dal suo incarico. Ai militari ha detto che in Lomellina si verificavano pochi incendi e lui desiderava emulare gli interventi di una nota serie tv americana che seguiva con passione. 

Le indagini dei carabinieri sono scattate dopo una serie di “inspiegabili” incendi, tutti concentrati in una zona circoscritta (nei comuni di Robbio, Palestro, Rosasco e Confienza) ai danni di cassonetti dei rifiuti e sterpaglie.  A insospettire il fatto che ad intervenire sul posto, per primo, fosse sempre lo stesso vigile del fuoco volontario. I militari hanno deciso di approfondire gli accertamenti sul suo conto, riuscendo a scoprire che ne era lo stesso autore. Ad aiutare le indagini dei Carabinieri alcune telecamere posizionate nei pressi delle aree di stoccaggio dei rifiuti colpite che ne fissavano i movimenti, proprio mentre appiccava il fuoco, per raggiungere subito dopo il proprio comando e così essere il primo a ricevere la chiamata e dare il via operativo all’intervento della squadra (GUARDA IL VIDEO)

Proprio questa “opportunità", in particolare il “brivido” di poter giungere sul posto con le sirene spiegate sarebbe risultata la ragione di quanto commesso dal giovane vigile del fuoco. Lo stesso infatti, ai militari che gli contestavano le prove raccolte a suo carico, si è giustificato, ammettendo i propri addebiti, dicendo che aveva trovato l’incarico “noioso" in quanto, in Lomellina, zona pianeggiante, coltivata a riso e quindi quasi priva di boschi, capitava di rado di dover intervenire operativamente. Stanco di questo e sempre più desideroso di poter emulare i suoi idoli televisivi, segnatamente i protagonisti di una recente serie televisiva in cui sono raccontati gli interventi di una squadra di vigili del fuoco in una metropoli degli USA, aveva pensato di creare l’occasione adrenalinica, appiccando dei piccoli incendi nelle vicinanze della propria abitazione e del distaccamento che raggiungeva per poter dar l’allarme. Il giovane vigile dopo essere stato scoperto oltre ad aver ammesso le proprie responsabilità, si è dimesso spontaneamente dall’incarico.

Al vigile del fuoco vengono al momento contestati sette episodi di incendio doloso: in data 25.02.2014, a Robbio Lomellina (Pavia), un cassonetto per i rifiuti; il 28.03.2014, a Robbio, un cassonetto per i rifiuti; il 24.04.2014, a Palestro, ai danni di un deposito per i rifiuti; in data 15.05.2014, a Rosasco (Pavia), a sterpaglie su strada vicinale; il 23.09.2014, a Palestro, ai danni di un'area per lo stoccaggio dei rifiuti; in data 01.01.2015, ancora a Palestro, nuovamente a un cassonetto per rifiuti; il 28.03.2017, a Confienza (Pavia), un altro cassonetto. Su altri episodi ci sono ancora accertamenti in corso, tutti avvenuti tra l'anno 2016 ed il mese di marzo 2017. L'uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pavia, per i reati di incendio doloso e truffa aggravata, quest'ultima in relazione ai compensi (modesti) percepiti per gli interventi. 

(ha collaborato UMBERTO ZANICHELLI)