I caravan dei giostrai arrivano all’improvviso. Il quartiere teme l’invasione dei nomadi

Pavia, il caso di via Marchesi

I caravan nel mirino

I caravan nel mirino

Pavia, 20 maggio 2017 - Aprendo le finestre al mattino hanno trovato parcheggiati davanti alle loro case una quindicina di caravan ed è scoppiata la bagarre. I residenti in via Marchesi hanno accolto molto male quell’accampamento allestito nei pressi del palaTreves. Mentre le persone uscivano tranquillamente dalle loro roulotte per stendere i panni e andare a comprare il pane, c’era già chi si preparava per lanciare una petizione, nel caso in cui non si fosse chiarita al più presto la questione.

Temendo che il campo nomadi fosse stato improvvisamente spostato da viale Brambilla e piazzale Europa dall’altra parte della città, quindi, numerose persone hanno tempestato di telefonate il consigliere comunale del Pd Giuseppe Palumbo che è segretario del circolo della zona ed è molto conosciuto nel quartiere. "I residenti non erano stati informati dell’arrivo delle roulotte - ha spiegato Palumbo - e hanno inveito contro di me. Ma in realtà nessuno aveva saputo dall’ufficio mobilità o dall’ufficio tecnico che il parcheggio sarebbe stato occupato da alcuni caravan". Non sapendo, si sono alimentate le più diverse supposizioni. "Qualcuno ha pensato che fosse stata spostata in quello spazio l’area per gli spettacoli viaggianti - ha proseguito il consigliere comunale - che dovrà essere realizzata dal Carrefour. Altri hanno pensato che fossero arrivati altri nomadi". È ancora viva in città, infatti, la rabbia per il campo improvvisato e abusivo allestito nel parcheggio del San Matteo e qualcuno ha temuto che si fosse ripetuta la stessa situazione. Invece non si trattava di niente di tutto questo. I caravan sono quelli dei giostrai che dal 2 al 18 giugno apriranno il tradizionale lunapark che piazzale Europa ospita vicino al Ticino.

«Non potendo occupare le aree nei pressi del cimitero perché si stanno ampliando i campi sportivi - ha aggiunto Giuseppe Palumbo - e non potendo andare neppure allo stadio dove si trovano i mezzi della produzione televisiva che sta effettuando le riprese per la fiction di Raiuno, è stato deciso di consentire ai caravan di occupare quel parcheggio alla periferia della città". Ieri pomeriggio, mentre i giostrai svolgevano le normali faccende, i residenti sembravano tranquilli e il telefono del consigliere Palumbo aveva smesso di squillare. Ora bisogna vedere se la convivenza forzata verrà accettata o se comunque verrà lanciata una petizione contro quella presenza ingombrante.