Mezzanino, persone sospette in giro per il paese? Il sindaco telefona agli anziani

Il primo cittadino ha memorizzato sul cellulare circa un centinaio di numeri telefonici

Gianluigi Zoppetti

Gianluigi Zoppetti

Mezzanino, 1 marzo 2017 - Sindaco sceriffo? Non proprio, ma quasi. Succede a Mezzanino, comune oltrepadano di circa 1500 abitanti, famoso per il ponte della Becca, molto esteso come territorio che comprende il centro e quattro frazioni. Il sindaco, in carica dal 2013, è Gianluigi Zoppetti e la sua arma è il cellulare sul quale ha memorizzato circa un centinaio di numeri telefonici. In prevalenza di anziani o di persone a loro vicine. L’obiettivo è preciso:  avvisarli se c’è qualcosa o qualcuno di sospetto. «In media succede 3 o 4 volte alla settimana – dice il sindaco – può capitare che sia io a notarlo oppure altri residenti. Allora mi avvisano e, a mia volta, allerto chi abita nei paraggi. Ieri (lunedì per chi legge, ndr) c’era uno strano furgone bianco.

Lo scorso fine settimana – aggiunge Zoppetti – un anziano è stato preso di mira da due falsi vigili che lo hanno anche strattonato, ma lui non si è lasciato ingannare». Insomma più che allarmismo, una precauzione: «Solo un modo per ricordare soprattutto agli anziani di prestare la massima attenzione e non aprire a estranei, ma chiamare prima il loro sindaco», precisa il primo cittadino di Mezzanino. Il bilancio del Comune non consente di avere in organico neppure un vigile: «Abbiamo una convenzione con il Comune di Bressana Bottarone, ma possiamo avere a disposizione il servizio solo un giorno alla settimana», fa sapere il sindaco. In prospettiva si punta, anche con eventuali finanziamenti regionali, a installare telecamere di sorveglianza e non sono mancati incontri informativi e divulgativi riservati alla popolazione sui rischi di truffe o furti. «Ma l’attenzione si esaurisce in pochi giorni e soprattutto gli anziani sono portati ad abbassare la guardia – sottolinea Gianluigi Zoppetti – per questo è meglio una telefonata in più, che magari non serve, che non una in meno».

L'elenco che ha creato il sindaco comprende un centinaio di utenze su circa 600 nuclei familiari che risultano residenti a Mezzanino. Una copertura più che discreta, soprattutto per persone di una certa età, più fragili psicologicamente e nel mirino di gente senza scrupolo. Non a caso, quando vengono denunciati o rese noti (e non succede sempre) fatti del genere riguardano soprattutto piccoli Comuni o frazioni dove, nella quasi totalità, non c’è un servizio di vigilanza urbana. «Purtroppo - aggiunge il sindaco di Mezzanino – la situazione, negli ultimi anni, è molto cambiata e in peggio. Pensi che, quando nel 1974 sono venuto ad abitare a Mezzanino, c’era l’abitudine, per tutti, di lasciare la porta di casa aperta».