Pavia, Cardano e Copernico leggono insieme: "Le violenze di giugno sono scordate"

Gli studenti degli istituti superiori si sono ritrovati a metà strada

A turno gli adolescenti hanno letto brani di un libro

A turno gli adolescenti hanno letto brani di un libro

Pavia, 26 ottobre 2017 - "La sciarpa lunga un mondo" realizzata nel 2011 per il progetto ‘Imagine.Pavia’ ha simbolicamente riunito gli studenti del liceo scientifico Copernico e dell’istituto Cardano. Nello spazio all’aperto tra le due scuole, quello stesso in cui alla fine dello scorso anno scolastico si sono verificati degli scontri, un’ottantina di studenti si sono radunati per leggere un passo tratto da un libro rimasto nel loro cuore. "E’ stato un modo per mostrare il vero volto del Cardano – ha spiegato l’insegnante Chiara Milan –. Abbiamo 80 classi e 1800 studenti che non vogliono essere etichettati come quelli dell’8 giugno. Tanto più che i responsabili di quanto accaduto sono stati puniti e stanno seguendo un percorso che prevede diverse attività educative". Legare i fatti che si sono verificati l’ultimo giorno di scuola a ‘10 minuti a libro aperto’, iniziativa sorta con l’obiettivo di promuovere il piacere del leggere, diventata prassi ormai consolidata in molte scuole cittadine di ogni ordine e grado, quindi non fa piacere agli insegnanti delle due scuole ‘vicine di casa’ che hanno voluto portare fuori dagli istituti i loro ragazzi per farli incontrare.

"Un riferimento non può mancare – ha ricordato Chiara Milan – ma bisogna guardare avanti e puntare a stare insieme senza preconcetti. La lettura serve a questo, perché è condivisione, confronto e crescita". "Abbiamo sempre partecipato a ‘10 minuti a libro aperto’ – ha aggiunto Paolo Veronesi, docente del liceo Copernico che è stato coinvolto negli scontri di giugno –. Ogni scuola leggeva dei brani in classe, quest’anno abbiamo ampliato la prospettiva e realizzato un’iniziativa per le due scuole che hanno sempre collaborato e tra le quali non c’è mai stata rivalità. Quanto accaduto a giugno è stato opera di un piccolo gruppo".

Raccolti in cerchio, i ragazzi uno alla volta alternando gli studenti del Cardano con quelli del Copernico hanno preso il loro libro e sono andati in centro per leggere il passo che avevano scelto tratto dagli scritti di Carlos Ruiz Zafon, Marguerite Yourcenar, Italo Calvino, Daniel Pennac, Michael Ende, Cassandra Clare, Mino Milani, George Orwell e altri. "Leggere insieme favorisce lo scambio, il confronto – ha proseguito Veronesi –. La lettura crea un dialogo tra le persone. Al Copernico abbiamo una bellissima biblioteca che vive di libri donati, dove organizziamo incontri con gli autori. Stiamo lavorando per aprirla anche in orario extrascolastico in modo da consentire ai ragazzi, e noi abbiamo un’utenza pendolare, di incontrarsi anche per studiare insieme". Quasi in contemporanea con gli studenti di Cardano e Copernico, in altre scuole sono state organizzate altre iniziative e letture si sono svolte un po’ ovunque. Anche al Mezzabarba il sindaco Massimo Depaoli, l’assessore Laura Canale e il presidente del Consiglio comunale Antonio Sacchi hanno letto dei brani del Diario di Anna Frank.