Stradella, vertenza "Piana": scongiurati i licenziamenti

Trovata lintesa: entro sei mesi la completa ripresa dell'attività

Una manifestazione dei lavoratori della Piana

Una manifestazione dei lavoratori della Piana

Stradella, 13 dicembre 2017 - A rotazione (circa 20 per volta), intervallando il periodo di non lavoro con l'utilizzo di giorni ferie non godute per arrivare almeno fino a maggio quando la ripresa produttiva sarà a pieno regime. E' questo il senso dell'accordo raggiunto, in extremis, fra le rappresentanze sindacali di fabbrica ed il sindacato Cgil Fiom da una parte e la nuova proprietà dell'ex azienda specializzata in grandi raccordi in acciaio, Piana SpA, con sede a Stradella, per scongiurare il licenziamento dei 73 addetti. Anche oggi c'è stato un confronto per la messa a punto degli ultimi dettagli di una composizione positiva di una vertenza che durava dalla scorsa estate.

Circa un mese fa era stata perfezionata la cessione dalle eredi del capostipite Piana alla nuova proprietà rappresentata dalla Officine Meccaniche Righi, un colosso del settore con sede e stabilimenti in provincia di Piacenza ed una consolidata presenza sui mercati internazionali. Il destino dei 73 addetti rimasti (in origine la Piana SpA ne aveva il doppio) è stato, però, definito solo nei giorni scorsi. Due di essi, grazie al recupero di contributi previdenziali di spettanza, potranno essere pensionati. Gli altri 71 continueranno a lavorare per la cosiddetta nuova Piana che, nel frattempo, ha cominciato a ricevere nuovi ordini.

"L'obiettivo - ricorda Claudio Bianchi della Fiom Cgil di Pavia - è di una totale normalizzazione della situazione entro 6 mesi." Soddisfatto per il buon esito della trattativa anche il sindaco di Stradella, Piergiorgio Maggi: "oltre che per i lavoratori, 18 dei quali residenti nella nostra città, sarebbe stato un duro colpo anche per l'indotto rappresentato da decine di aziende artigianali. Ovviamente, quindi, siamo soddisfatti e contenti per la positiva conclusione della lunga vertenza."