Pavia, spedizione punitiva al liceo: pagano solo in tre su cento

Pavia, bocciati perché parteciparono all’assalto. E gli altri?

Assalto al Copernico

Assalto al Copernico

Pavia, 15 luglio 2017 - Un assalto in piena regola alla scuola vicina. Un centinaio di studenti, alcuni dei quali iscritti all’Itis Cardano, l’8 giugno scorso avevano deciso di chiudere l’anno scolastico con un episodio di guerriglia urbana. Ripresi dai compagni con gli smartphone, avevano rotto la vetrata del liceo scientifico Copernico e preso a calci e pugni un docente che aveva provato a bloccare l’assalto. Quelle immagini hanno fatto il giro d’Italia e, attraverso quei video, tre studenti di 17 e 18 anni sono stati identificati e segnalati all’autorità giudiziaria. Saranno soltanto quei tre a “pagare”, e non solo penalmente: infatti dovranno ripetere l’anno scolastico ed effettuare lavori socialmente utili. Lo ha deciso il consiglio d’istituto dell’Itis Cardano. "I ragazzi non sono stati ammessi allo scrutinio – ha spiegato la dirigente scolastica Giancarla Gatti Comini – A fronte di un’azione grave, deve esserci una sanzione, ma la scuola sarà accanto agli studenti e alle loro famiglie per aiutarle a superare questa fase. Insieme ai genitori, predisporremo un progetto di recupero che definiremo nei dettagli a settembre".

La mattina gli studenti frequenteranno le normali lezioni e in alcuni pomeriggi anche attività extra, perché possano trarre un insegnamento da quanto accaduto. La decisione, è stata comunicata dalla preside a ciascun ragazzo convocato a scuola insieme ai familiari. "I genitori si sono mostrati molto collaborativi - ha sottolineato la preside – e ci hanno ringraziato per l’opportunità offerta ai ragazzi". Dal 12 settembre la scuola predisporrà, anche con l’aiuto di esperti, un programma di recupero destinato agli studenti segnalati all’autorità giudiziaria. "Il nostro obiettivo è aiutarli a riflettere su quanto accaduto, in modo da diventare delle persone migliori".