Pavia, spazzino sotto scorta nei giardini terra di nessuno: Far West in centro

Aveva chiesto a tre persone di spostarsi ed è stato picchiato

spazzino

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Pavia, 25 giugno 2017 - Sotto scorta con scopa e paletta. L’operatore ecologico di Asm che come ogni mattina ripulisce l’allea di viale Matteotti, ieri ha lavorato con un “angelo custode”. Un agente di polizia locale lo ha accompagnato. Una presenza indispensabile dopo quanto si è verificato venerdì mattina, quando l’uomo, 50 anni e bonaccione, mentre ripuliva il viale alberato che durante la notte si trasforma in una discarica, è stato aggredito da tre o forse più persone. Aveva solo chiesto loro di spostarsi per poter raccogliere cartoni e bottiglie di birra vuote. La risposta è stata una raffica d’insulti e spintoni, nel tentativo di togliergli di mano la scopa.

Ad aiutare il malcapitato è intervenuto un barista che ha chiamato i carabinieri. Nello scontro, l’uomo non ha riportato conseguenze, ma l’episodio ha fatto scattare il campanello d’allarme. Se, infatti, sotto gli alberi del viale spesso si registrano risse tra gli alcolisti e gli sbandati che occupano le panchine, mai era stato aggredito un lavoratore impegnato di prima mattina nelle sue mansioni. L’eco di quanto accaduto, arrivata in via Donegani, sede dell’azienda dei servizi, e a Palazzo Mezzabarba. Subito è scattato un provvedimento: gli operatori ecologici in servizio sull’area opereranno sotto scorta.

Ieri i vigili sono arrivati e immediatamente è esplosa la polemica. «Piuttosto che sgomberare delinquenti e accattoni fanno scortare Asm dai vigili - ha commentato un residente -. È come ammettere di non riuscire a risolvere il problema». «Spazzini scortati? E chi scorta la scorta degli spazzini?», ha chiesto la consigliera comunale di Forza Italia Melania Lanave. E ancora: «Siamo al ridicolo, l’assurdo è che invece di mettere la polizia urbana la sera a presidiare le strade per via della movida, li si mette di giorno a scortare gli spazzini». Nel frattempo quanto accade sull’allea, la via alberata, si sta trasformando in un problema serio per la città. Secondo Luigi Furini del Pd è diventata una cloaca a cielo aperto. Davide Ottini, sempre del Pd, ha una proposta: «Apriamo al piu presto una discussione rapida, concreta ed efficace tra le forze politiche comunali e le istituzioni per trovare soluzioni e risorse». L’idea che raccoglie più consensi, al momento, dopo la rimozione delle casette che doveva trasformare il viale in una rambla in salsa pavese, è quella di togliere le panchine sulle quali fin dalle prime ore del giorno stazionano gli sbandati. «Se non si pone un freno e non si trova una soluzione - ha sostenuto l’ex assessore Marco Bellaviti (FI) - si arriverá agli idranti e ai manganelli».