Tutor ai sinti, è bufera: "Decisione imbarazzante"

Antonio Bobbio Pallavicini capogruppo di Forza Italia critica la scelta della Giunta di assegnare alla coop Babele il compito di accompagnare i sinti verso un cambio di vita

Uno dei campi nomadi di Pavia, il più grande si trova  in viale Europa un altro in via Bramante

Uno dei campi nomadi di Pavia, il più grande si trova in viale Europa un altro in via Bramante

Pavia, 16 settembre 2016 - «Una sberla morale nei confronti di chi paga le tasse». Antonio Bobbio Pallavicini capogruppo in Consiglio comunale di Forza Italia critica duramente la decisione con la quale la Giunta ha assegnato alla cooperativa Babele il compito di accompagnare i sinti verso un cambio di vita, dal campo all’alloggio popolare. «Quegli oltre 6mila euro – ha aggiunto il consigliere di opposizione – potevano essere destinati ai papà separati, ma anche agli anziani o a qualunque altra categoria di persone. Invece è stata presa questa imbarazzante presa di posizione». E non è il solo a non apprezzare la decisione di affiancare ai sinti una sorta di tutor che li segua nel passaggio dalla roulotte alla casa. «Ma c’è bisogno di spendere dei soldi per insegnare a una famiglia a pagare le bollette – ha commentato un esercente del centro arrabbiatissimo – o a vivere in un contesto diverso da quello del campo nomadi? Qualunque famiglia appena formata si trova a fare i conti con le spese, ma non ha un tutor, se la deve cavare. Questa è un’operazione clientelare».  Bobbio Pallavicini la reputa una mancanza di rispetto, anche nei confronti dei sinti che sono cittadini pavesi come tutti gli altri: «Non serve il tutor se i sinti vogliono integrarsi, sono pavesi a tutti gli effetti. Quell’impegno di spesa è uno spreco di soldi». E l’opposizione sta già affilando le armi per dare battaglia in aula. «Presenteremo una istant question – ha annunciato Antonio Bobbio Pallavicini –, per sollevare il dibattito in Consiglio comunale. Effettueremo delle ispezioni a sorpresa per verificare l’operato della cooperativa. E chiederemo alla cooperativa di stilarci un report dettagliato dell’attività svolta nei sei mesi d’incarico». Alcuni cittadini ribattono: «Quando metteranno un tutor anche ai barboni che stazionano sull’allea? Temiamo presto. Solo chi lavora e non arriva a fine mese non riesce ad avere aiuti dall’amministrazione comunale».