Tribunale (foto d'archivio)
Pavia, 12 luglio 2017 - Un ricatto a luci rosse andato avanti per quasi dieci anni, ai danni di un prete. Abdellatif Eddari, marocchino di 32 anni, è stato condannato a quattro anni di reclusione e duemila euro di multa per estorsione. La vittima è don Mario Cardinetti, ex parroco di Cava Manara, con cui l’imputato ha avuto una relazione durata circa un anno.
Arrivato in Italia nel 1997, l’imputato aveva conosciuto il sacerdote, si era avvicinato a lui per ricevere aiuti. Poi, era nata una relazione, al termine della quale Eddari ha minacciato e ricattato il sacerdote. Gli diceva di essere in possesso di un video che lo immortalava mentre si rivestiva al termine di uno dei loro incontri intimi e che lo avrebbe divulgato se non gli avesse dato il denaro richiesto. Allo stesso modo, lo minacciava di fare irruzione in chiesa durante la messa per rivelare a tutti i parrocchiani la loro relazione.
Don Mario ha pagato in tutto circa 90mila euro, poi nel 2015 la vicenda è venuta a galla e il sacerdote ha denunciato l’aguzzino alle forze dell’ordine. L’estorsore era stato arrestato, ora la condanna in tribunale a Pavia: «Ricorreremo in appello», ha commentato il difensore Pierluigi Vittadini. Eddari era presente all’udienza, il parroco, assistito dal legale Marco Casali, no. Non è l’unica vicenda giudiziaria che riguarda Don Mario. Il sacerdote infatti è coinvolto nelle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Milano perché sospettato di aver inviato messaggi con contenuti sessuali ad alcuni ragazzini della provincia di Pavia. Al momento l’inchiesta è ancora nella fase degli accertamenti, non è ancora stato notificato al parroco l’avviso di conclusione delle indagini.