Parcheggio, negozi e asilo per i dipendenti: decolla l’intesa sui servizi al San Matteo

Approvato il progetto che vede alleati il Comune e l'azienda ospedaliera

L’assessore alla Pianificazione urbanistica Gianni Gualandi

L’assessore alla Pianificazione urbanistica Gianni Gualandi

Pavia, 8 dicembre 2017 - Ci sarà l’atteso parcheggio multipiano, ma anche una o più palazzine con negozi, uffici e servizi, tra cui anche l’asilo nido per i figli dei dipendenti. E il tutto affacciato su una nuova piazza e inserito in una viabilità rivoluzionata, con l’utilizzo del mai usato ponte sulla tangenziale e dall’altra parte pure una nuova fermata ferroviaria sulla linea S13 da e per Milano. Il futuro della zona attorno al Dea del Policlinico San Matteo ieri ha compiuto un passo in avanti, con l’approvazione da parte della Giunta comunale della delibera “Indirizzi per la rigenerazione urbanistica del comparto Distretto della Scienza, della Ricerca e del Sapere”, presentata ieri mattina a palazzo Mezzabarba dal sindaco Massimo Depaoli, affiancato dagli assessori Angelo Gualandi (Urbanistica), Giuliano Ruffinazzi (Mobilità) e Giovanni Magni (Lavori pubblici), insieme al direttore generale del Policlinico San Matteo, Nunzio Del Sorbo.

«È un passaggio fondamentale - spiega Del Sorbo - perché ora possiamo partire con le procedure del project financing, che contiamo di chiudere entro la metà del prossimo anno. Abbiamo già operatori interessati: una manifestazione d’interesse è stata ufficializzata, altre arriveranno ora che si può procedere. Sarà un progetto unico, stimato del valore fra i 20 e i 25 milioni di euro, che sarà poi realizzato a fasi: la prima, che ci serve completata entro il 2018, è la realizzazione dell’elisuperficie, fondamentale per un ospedale come il nostro. Anche per il parcheggio multipiano non mi attendo tempi troppo lunghi: una volta definito il progetto, la realizzazione avviene solitamente tramite moduli prefabbricati».

Nel frattempo il Comune inizierà a fare la sua parte per quel che riguarda in particolare la viabilità esterna, anche in questo caso a fasi. «La fase 1 sarà completata nel 2018 - conferma Ruffinazzi - e comporta la realizzazione di un tratto di strada dietro il Cnao per rendere a senso unico via Campeggi e creare un anello circolare che decongestionerà finalmente una viabilità oggi troppo caotica». Un po’ più lunghi i tempi per la fase 2, con il nuovo ponte sulla tangenziale e soprattutto la nuova fermata ferroviaria in viale Brambilla, collegata al nuovo piazzale d’ingresso al Dea con una passerella pedonale sopra il Navigliaccio. «Il progetto è inserito - spiega il sindaco Depaoli - nel finanziamento del Bando Periferie: dei 7,5 milioni finanziati dal Governo - a cui se ne aggiungono 2,5 del Comune e 2 attesi dalla Regione - questo legato al San Matteo è il più corposo, di quasi 4 milioni di euro». «I tempi - spiega Magni - dipendono dal Bando Periferie: dopo che sarà firmata la convenzione a Roma, dalla data della ratifica della Corte dei conti avremo 60 giorni per il progetto esecutivo».