Un mare di rifiuti nel parco del Ticino

Pavia, Panni sporchi, elettrodomestici e pure siringhe all'altezza del ponte dell'Impero. Sono intervenute le Gev

I due volontari delle Gev, Enrico e Antonio, si apprestano a effettuare il sopralluogo

I due volontari delle Gev, Enrico e Antonio, si apprestano a effettuare il sopralluogo

Pavia, 22 gennaio 2017 - Quattro metri cubi di rifiuti urbani nella zona Parco del Ticino, subito dopo l’area Vul, all’altezza del ponte dell’Impero, andando verso il ponte della ferrovia. Vetro, latta, molta plastica, alcuni elettrodomestici, panni sporchi, scatole contenenti dei medicinali, e alcune siringhe, il tutto accumulato attorno al palo della segnaletica che indica il posto. L’allarme è stato lanciato da un cittadino che ha postato una foto sui social network, e l’indignazione della domenica è partita immediatamente con raffiche di commenti.

Sul luogo, sono intervenute due unità delle Gev (Guardie ecologiche volontarie) di Inverno e Monteleone, sezione Pavia, che hanno effettuato il sopralluogo e messo a verbale la situazione. I due pubblici ufficiali Enrico e Antonio, sono stati inviati dal responsabile coordinatore Maurizio Macchetta che è stato coinvolto nella discussione sul web. Domani, sia il Comune di Pavia che Asm riceveranno una lettera con la quale saranno chiamati a intervenire con una certa tempestività. "La zona è del parco del Ticino – spiegano i volontari – ma appartiene comunque al Comune di Pavia, il nostro compito è quello di mandare la segnalazione in un’ottica di tutela: qui si tratta di una questione di igiene e quindi anche di salute".

La sanzione pecuniaria potrebbe aggirarsi attorno a 600 euro per il caso specifico, ma solo se il colpevole viene identificato con certezza o colto in flagranza di reato. Le zone limitrofe sono state spesso oggetto di accampamenti abusivi di rom che potrebbero essere una concausa. "Sicuramente non è un’ipotesi da escludere – dichiara Maurizio Macchetta – ma ci sono anche tanti cittadini irresponsabili che ne approfittano. Purtroppo l’inciviltà è ancora un problema da risolvere".