Stradella e Broni, Consigli comunali sulla raccolta dei rifiuti

Non mancano le polemiche per l'affidamento senza gara del servizio

Raccolta di rifiuti (Foto Novi)

Raccolta di rifiuti (Foto Novi)

Stradella, 26 ottobre 2016 - Consigli comunali in contemporanea questa sera, sia a Broni sia a Stradella e, in entrambi i casi, con un punto comune: l'affidamento in house providing alla Broni-Stradella SpA del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. In sostanza, essendo la Broni-Stradella divenuta società interamente pubblica, i Comuni possono affidare questo servizio senza ricorrere a gare d'appalto. Polemiche e perplessità, tuttavia, non mancano.

A Stradella c'è chi contesta il fatto che sulla complessa operazione societaria per liquidare i soci privati della Broni-Stradella SpA con una partecipazione nella Broni-Stradella Gas Srl, pende una diffida di uno dei soci di quest'ultima società per presunta violazione di un articolo dello statuto. In sostanza ci potrebbe essere il rischio che lo scambio azionario possa essere invalidato e quindi la Broni-Stradella SpA non sarebbe più al 100% pubblica e non potrebbe avvalersi di servizi in house providing. A Broni, invece, esplode il caso dell'ex direttore generale del comune che si era rifiutato di firmare il contratto per il servizio rifiuti e che, qualche mese dopo, è stato licenziato.