Ricariche telefoniche per 18mila euro: pagate con assegni scoperti

Custode di Parona condannato ai domiciliari

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Parona (Pavia), 24 marzo 2017 - Circa 1.200 ricariche telefoniche, per un importo complessivo di circa 18mila euro. Pagate con assegni scoperti. Per quella truffa, commessa, in concorso con altri, tra il 14 e il 21 gennaio 2005, presso un'agenzia di Piacenza, il Tribunale di Piacenza ha ora condannato il 69enne, già pregiudicato, a una pena di 6 mesi e 29 giorni, da scontare agli arresti domiciliari presso la ditta, a Parona Lomellina, nella quale lavora come custode. L'ordine di esecuzione, per la carcerazione in regime di detenzione domiciliare, gli è stato notificato dai carabinieri della Compagnia di Vigevano.