Rischia di slittare il referendum sui bus in corso Cavour

Pavia, la data della consultazione è legata alle elezioni politiche

Bus a Pavia (Archivio)

Bus a Pavia (Archivio)

Pavia, 13 dicembre 2017 - Per una consultazione elettorale che si avvicina ce n'è un'altra che si allontana. La data delle elezioni alla quale il Governo sta lavorando, ipotizzando la possibilità di votare il 4 marzo rischia di far slittare il referendum tutto pavese sul ritorno dell'autobus numero 3 in corso Cavour. Nonostante sia stato indetto e sia stata fissata una data, il 21 gennaio, il quesito da proporre ai pavesi potrebbe subire l'ennesimo rinvio. Il referendum consultivo come prevede lo statuto comunale, infatti, non si può tenere due mesi prima o dopo le consultazioni nazionali o regionali. Di conseguenza, se le elezioni si terranno il 4 marzo, la consultazione referendaria si dovrebbe svolgere prima del 4 gennaio ed è improponibile chiamare i pavesi alle urne in mezzo alle feste o dopo il 4 maggio. Il comitato promotore intanto è stato convocato a palazzo Mezzabarba per ricevere un'informativa.

"Non conosciamo il contenuto dell'informativa - ha detto la portavoce del comitato Cettina Panzera - ma pensiamo possa trattarsi di un rinvio. Speriamo non significhi un continuare a rimandare una consultazione che molti pavesi chiedono perché la viabilità non è migliorata". Il referendum è stato chiesto da oltre 3000 pavesi che contestano la pedonalizzazione di corso Cavour e il giro più lungo al quale sono costretti coloro che abitano in periferia quando devono raggiungere la stazione. "Speriamo non si vada oltre maggio per chiamare i pavesi ad esprimersi - ha aggiunto Cettina Panzera -. Finora il sindaco si è preso tutto il tempo che aveva a disposizione per indire la consultazione, che è un'espressione democratica". Molti però criticano il comitato per i 200mila euro che fa spendere alla collettività richiedendo un referendum che potrebbe anche non raggiungere il quorum e poi non è vincolante per il sindaco Massimo Depaoli.