Castelnovetto, ristoratore picchiato e derubato

Via l’auto e l’incasso al titolare del Puntin Russ

Una pattuglia dei carabinieri durante controlli sulle vetture di passaggio nel corso della notte(Sacchiero)

Una pattuglia dei carabinieri durante controlli sulle vetture di passaggio nel corso della notte(Sacchiero)

Castelnovetto, 30 novembre 2016 - Un'auto che è sopraggiunta a tutta velocità dalle sue spalle e gli ha tagliato la strada, lo ha costretto a fermarsi bruscamente. Poi un individuo che indossava un casco da motociclista e che brandiva un oggetto contudente lo ha costretto a consegnargli il portafoglio contenente 800 euro, l’incasso della serata del bar–trattoria di Castelnovetto del quale è titolare. Quindi gli ha sottratto la sua Citroen C4 dopo averlo colpito al volto con un pugno. È stata la terribile avventura occorsa a F.G., 45 anni, robbiese, titolare del Puntin Russ di Castelnovetto, finito nel mirino dei malviventi intorno alle 2 della notte tra lunedì e ieri. I banditi non hanno agito a caso: devono aver tenuto d’occhio l’esercente e valutato che la serata non era andata male, le possibilità di mettere le mani su una somma interessante erano buone.

Hanno perciò atteso che l’uomo chiudesse la sua attività e si mettesse al volante per coprire i sei chilometri della provinciale 506 che separano i due centri lomellini. Sapevano di avere a disposizione pochi minuti: così lo hanno inseguito a tutta velocità con una Golf, forse grigia. Lo hanno sorpassato e gli hanno tagliato la strada. Quando si è trovato davanti l’auto con a bordo i due sconosciuti l’esercente ha capito cosa stava accadendo e che non avrebbe ottenuto nulla se avesse provato a reagire.

Ma qualcosa deve essere accaduto se, dopo avergli sottratto il portafogli, i banditi lo hanno colpito al volto con un pugno prima di prendergli l’auto. Una mossa finalizzata a rendere più lunghi i tempi per consentire ai malviventi di lasciare la zona in sicurezza, come poi è avvenuto. Intanto F.G., che dalla colluttazione non ha riportato serie conseguenze, ha raggiunto a piedi Robbio e ha chiesto l’intervento dei carabinieri che poco dopo, in un campo poco distante, hanno ritrovato la sua auto che i banditi avevano abbandonato per proseguire la fuga. Le indagini dei carabinieri sono in corso e si lavora per acquisire elementi utili ad identificare almeno il mezzo utilizzato dai malviventi per il colpo che non è escluso possa essere anch’esso di provenienza furtiva.