Esce a buttare la pattumiera, rapinato con una pistola

Costretto a consegnare il portafogli con 300 euro

I carabinieri sperano in filmati di telecamere private

I carabinieri sperano in filmati di telecamere private

Candia Lomellina (Pavia), 12 dicembre 2017 - Lo hanno affrontato, arma in pugno, mentre stava rincasando dopo essere uscito a gettare la spazzatura. E lo hanno rapinato. I carabinieri stanno indagando sull’episodio, avvenuto nella mattinata di domenica a Candia. La vittima è un uomo di 29 anni. Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, effettuata dai militari del maggiore Emanuele Barbieri, l’uomo era appena uscito dalla sua abitazione e, a piedi, aveva coperto pochi metri per raggiungere il cassonetto nel quale gettare la spazzatura. Proprio mentre stava compiendo il percorso inverso è avvenuta la rapina. Il ventinovenne è stato affiancato da un’auto sulla quale si trovavano due persone. Il giovane non deve averci fatto caso più di tanto ma all’improvviso il conducente ha bloccato i freni e il passeggero, anch’egli con il volto nascosto, è uscito. In mano aveva una pistola e con quella ha minacciato la sua vittima, intimadogli di consegnare il portafogli.

Il tutto si è consumato nell’arco di qualche minuto appena e alla scena non avrebbero assistito testimoni. Del resto per il ventinovenne lomellino reagire sarebbe stato decisamente sconsigliabile considerata l’arma che il malvivente aveva in mano. Così il bandito si è fatto consegnare il portafogli al cui interno erano custoditi 300 euro e con quello è risalito sull’auto che a tutta velocità si è allontanata. A quel punto, superato il comprensibile momento di spavento, il rapinato si è diretto alla stazione dei carabinieri per denunciare l’accaduto. Le indagini sono partite immediatamente. Da appurare ci sono molti aspetti della vicenda, non ultimo l’ipotesi che i due banditi fossero appostati in zona. Stavano aspettando proprio lui o è stato semplicemente così sfortunato da essersi trovato al posto sbagliato al momento sbagliato? Non è escluso che una mano ai carabinieri possa arrivare dall’eventuale presenza di telecamere di videosorveglianza privata nella zona che potrebbero aver colto gli attimi precedenti o seguenti l’episodio e fornire qualche indicazione utile agli investigatori per risalire all’identità dei rapinatori.