Da sinistra Pietro Scudellari e Gianluigi Zoppetti
Linarolo (Pavia), 30 marzo 2017 - "Più che una doccia gelata, è una presa in giro. Ma adesso siamo proprio stufi e pretendiamo di avere risposte. Subito". Non usa mezzi termini il sindaco di Linarolo, Pietro Scudellari che ricostruisce anche l’ultimo atto: una lettera dell’Anas con cui si informa che il ponte della Becca è di competenza provinciale e quindi non ci sono fondi per costruirne uno nuovo. "L’ho ricevuta giovedi e sono rimasto basito. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che era la risposta a una mia istanza inoltrata nel 2015 e sollecitata un anno dopo, perché senza riscontro". Due anni per rispondere. Ma l’Anas non tiene conto del protocollo siglato il 10 marzo scorso con la Regione e le 11 provincie della Lombardia.
In base a quel documento alcune strade della provincia passano o alla Regione o all’Anas. E con esse, se ci sono, anche i ponti. "Ormai hanno abusato e di molto della nostra pazienza e dei 180mila abitanti di questo territorio che non ha più un ponte a disposizione - aggiunge Scudellari – prima ci dicono che la Regione stanzierà i fondi per il progetto preliminare, poi che c’è a disposizione un milione di euro, poi, ancora, rispondendo a un’interpellanza, l’assessore Sorte dice che potrebbero esserci al massimo 500mila euro. Abbiamo chiesto di essere ricevuti, con urgenza, alla quinta commissione regionale e di avere risposte certe dallo stesso Maroni".
Mentre si pensa a una manifestazione si guarda con apprensione e preoccupazione ai prossimi 10 mesi del ponte della Becca: disagi in vista per lavori di manutenzione. Forse solo senso unico alternato e code ma potrebbe rendersi obbligatorio anche lo stop totale per alcuni giorni. Le soluzioni alternative si scontrano con varie difficoltà, fra maggiori costi, tempi di percorrenza più lunghi e altri ponti in precarie condizioni.