Personal trainer "ruba" i dati dei clienti per convincerli a cambiare la palestra

Pavia, l'uomo è finito in tribunale con l'accusa di intrusione abusiva nel sistema informatico

Un hacker (foto di repertorio)

Un hacker (foto di repertorio)

Pavia, 22 novembre 2017 - Un personal trainer si è improvvisato hacker per introdursi nel database della palestra presso cui lavorava e rubare tutti i contatti dei clienti. Il suo scopo, chiamarli e convincerli a passare al centro sportivo dove aveva trovato un nuovo impiego.

La vicenda è finita in tribunale a Pavia, l'uomo era alla sbarra con l'accusa di intrusione abusiva nel sistema informatico, secondo l'articolo 615 ter del codice penale. Il personal trainer aveva convinto molti clienti del suo vecchio datore di lavoro a disdire l'abbonamento in corso o a non rinnovare quello scaduto; il numero di cancellazioni aveva insospettito il titolare, che aveva poi scoperto tutto. Giunti davanti al giudice, le parti si sono accordate per la remissione della querela e la vicenda giudiziaria si è così conclusa.