Petriccioli
Pavia, 20 ottobre 2016 - “Un accordo importante e positivo”. Maurizio Petriccioli, segretario generale confederale della Cisl ha commentato così l’accordo raggiunto con il governo sulle pensioni. Intervenendo oggi alla giornata seminariale organizzata dalla Cisl di Pavia ha illustrato punto per punto l’intesa raggiunta. “Risolve molti problemi che stavano colpendo le persone sulle questioni previdenziali – ha detto il segretario generale confederale -. Penso agli esodati, ma anche ricongiunzioni onerose e ai lavoratori precoci che hanno cominciato a lavorare a 14 anni e devono rimanere fino a 42 anni e 10 mesi, penso alle pensioni medio basse alle quali viene estesa la quattordicesima”.
Ma non è ancora tutto risolto. “Quello che abbiamo compiuto è un passo – ha proseguito Petriccioli – dobbiamo ancora preoccuparci dei giovani che si stanno costruendo una pensione soltanto con il sistema contributivo. Il governo ha messo 7 miliardi in tre anni per risolvere i problemi. E finalmente è un accordo acquisitivo, non c’è qualcosa da dare in cambio. Non risolverà tutti i problemi che hanno i lavoratori in tema di previdenza, ma per molti li risolve e per nessuno rappresenta un passo indietro”.