La rappresentante asiatica accolta nel maglificio
Pavia, 20 ottobre 2017 - Le rappresentanti del Gruppo Hyundai (multinazionale coreana che non si occupa solo di automobili) hanno potuto toccare con mano i pregiati filati del Maglificio Pisani di Cilavegna. Se si concretizzerà un business tra la Corea e la Lomellina è ancora presto per poterlo dire, ma è stata una delle occasioni fornite dagli incontri b2b organizzati ieri a Palazzo Bellisomi Vistarino dalla Camera di commercio di Pavia. Tra i 10 buyer del settore moda arrivati ieri a Pavia da Russia, Germania, Danimarca, Polonia, Arabia Saudita, Bahrain e appunto Corea, le due rappresentanti del Gruppo Hyundai hanno incontrato una decina di aziende pavesi che stanno cercando di ampliare gli orizzonti del loro mercato.
«La nostra azienda è stata fondata nel 1973 - racconta Elia Omodeo Vanone, responsabile marketing del Maglificio Pisani - e oggi il 90% della produzione è per conto terzi, con forniture a brand di alta moda, che poi si occupano loro della distribuzione con le reti di vendita a livello internazionale. Oltre al punto di vendita diretta che abbiamo a Cilavegna, e ai numerosi contatti, un po’ da tutto il mondo, che abbiamo grazie al web, questi incontri b2b con buyer stranieri sono importanti occasioni, come anche le partecipazioni a fiere internazionali, per poterci fare conoscere meglio. Produciamo capi e accessori soprattutto in lana e cashmere, curando tutte le fasi di produzione dal filo al prodotto finito, tutto rigorosamente made in Italy e con estrema cura per la qualità. Oggi abbiamo riscontrato interesse da parte dei buyer, non solo delle rappresentanti del gruppo coreano ma anche ad esempio da parte di una buyer polacca. Si tratta comunque di primi contatti, vedremo se si concretizzeranno».