Multe, si potrà pagare a rate: da recuperare oltre 2 milioni

L’assessore Ruffinazzi: «Diamo una possibilità in più»

Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia

Palazzo Mezzabarba, sede del Comune di Pavia

Pavia, 26 marzo 2017 - Pagare non piace a nessuno, men che meno a chi si è visto notificare una violazione al codice della strada. Lo sanno bene i pavesi che, se appena possono, evitano di mettere mano al portafogli per saldare il loro debito con il Comune. Nel 2016 sui 5 milioni e 900mila euro di sanzioni notificate, nelle casse del Mezzabarba ne sono entrati 3 milioni e 600mila. Quasi un pavese su due ha preferito non presentarsi agli sportelli e pagare la sanzione che gli era stata comminara per un divieto di sosta o l’elevata velocità.

Neppure lo ‘sconto’ introdotto dal precedente Governo per chi versa subito il dovuto, ha convinto un buon 40% dei multati. Ma il Mezzabarba non ha alcuna intenzione di rinunciare a quegli introiti che solo per il 2016 ammontano a 2 milioni e 300mila euro, ma vanno ad aggiungersi ai soldi non pagati fin dal 2009. Così, oltre ai solleciti che periodicamente vengono inviati, ha pensato bene di offrire un’ulteriore possibilità ai morosi: il pagamento rateale. «È una possibilità che diamo in più – ha detto l’assessore alla Polizia locale Giuliano Ruffinazzi –: chi non paga e si vede recapitare un’ingiunzione fiscale per quanto riguarda il pagamento delle multe potrà rateizzare». Gli automobilisti che hanno contratto un debito fino a 1.500 euro potranno spalmarlo su 12 mesi, mentre per importi superiori si potrà dilazionare il debito e coprirlo in due anni. Per importi superiori, invece, la possibilità di rateizzare il debito è subordinato alla presentazione di idonea garanzia che potrà essere ottenuta attraverso una polizza o una fidejussione bancaria.

Gli automobilisti che volessero usufruire della rateizzazione, non dovranno rivolgersi al Mezzabarba, ma come è stato deliberato in Giunta, dovranno presentare istanza alla società Abaco di viale Golgi. A questa società che solitamente si occupa del recupero crediti per conto del Comune di Pavia, è stato affidato il compito di far pagare le violazioni al codice della strada a chi non vuole saperne e continua a fare orecchie da mercante magari anche da sette anni trascinando costantemente un debito, che su disposizione del Governo, in questo caso non aumenta, rimane costante. Se ora molti metteranno mano al portafogli e copriranno quanto dovuto, i soldi versati saranno reinvestiti nella manutenzione delle strade e interventi per la sicurezza.