Mortara, manomettono il contatore: danno da duecentomila euro

Padre e figlia titolari di un bar rubavano corrente elettrica

Contatori

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Mortara (Pavia), 27 aprile 2017 - Intendevano risparmiare sul consumo di energia elettrica. Ma per farlo, anziché razionalizzarne l’utilizzo, hanno preferito manomettere i contatori. Padre e figlia di Mortara, C.R., 71 anni e R.R., 47 anni, titolari di un bar in corso Torino, sono stati denunciati dai carabinieri per furto aggravato. Secondo gli investigatori il prelievo non autorizzato di energia elettrica avveniva almeno dal 2009. Il danno causato alla società fornitrice è stato quantificato in almeno 200mila euro. Come accade sempre più spesso in questo genere di reati, la segnalazione che ha indotto i carabinieri a effettuare il controllo è partita dai tecnici dell’Enel che avevano riscontrato una anomalia di funzionamento del dispositivo. I militari del capitano Papaleo hanno perciò effettuato una verifica e hanno accertato che al contatore del locale pubblico era stato applicato un magnete che ne rallentava la corsa e quindi faceva registrare consumi inferiori a quelli effettivi.

A quel punto i carabinieri hanno deciso di estendere i controlli anche all’abitazione della famiglia e anche in questo caso è stata riscontrata una violazione: il contatore, sebbene regolarmente attivato attraverso l’apertura di un contratto, risultava essere stato allacciato abusivamente al primo con l’obiettivo di non fare registrare consumi. Il sistema, semplice quanto efficace, non era mai stato scoperto il precedenza. Per il momento padre e figlia hanno rimediato una denuncia penale ma non è escluso che la società di fornitura possa agire anche con una richiesta di risarcimento.