Maugeri, venti tecnici informatici al lavoro per gestire l'accettazione

Pavia, da oggi in funzione il nuovo sistema che permette una miglior gestione dei pazienti e la riduzione dei tempi d'attesa

Gli sportelli dell'Irccs della Maugeri

Gli sportelli dell'Irccs della Maugeri

Pavia, 2 ottobre 2017 - Tutti e nove gli sportelli su nove aperti dalle 7,30 alle 19,30, una task force di circa 20 tecnici informatici al lavoro, fra quelli della Maugeri e quelli dell’azienda fornitrice, molti cartelli e due addette a informare i pazienti delle attese, che hanno raggiunto, per alcune prestazioni i 120 minuti, una decina di proteste registrate all’Ufficio relazioni col pubblico-URP, quasi 900 gli utenti serviti, a fine giornata.

Si è concluso così il d-day del nuovo sistema di accettazione dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico della Maugeri, il più grande per le prestazioni ambulatoriali del gruppo leader nella Medicina riabilitativa delle cure correlate. Il nuovo sistema informatizzato A4H della Daedalus, una delle maggiori aziende italiane del settore sanità, già utilizzato per la gestione della oltre 300 agende ambulatoriali, è da oggi attivo anche per l’accettazione. “Come per ogni innovazione, sapevamo che, a fronte di molti vantaggi gestionali e per l’utenza, la fase di avvio avrebbe determinato tempi di attesa più lunghi della media - spiega il direttore dell’Istituto Roberto Pedretti - per questo abbiamo predisposto un piano di controllo del sistema e uno ‘di cortesia’, con cui abbiamo spiegato all’utenza le ragioni dei problemi che avrebbero potuto incontrare”. L’avvio del nuovo sistema di Accettazione ha richiesto agli operatori un lungo training, comprensivo di una fase di test, ma solo l’utilizzo effettivo offre i riscontri necessari a mettere a regime la complessa macchina che gestisce normalmente un migliaio di pazienti al giorno. “In particolare, questa mattina abbiamo riscontrato una difficoltà di interfacciamento del sistema con i macchinari della diagnostica, che è stata rimossa dopo un’ora di lavoro di numerosi tecnici”, aggiunge Anna Lodigiani, l’ingegnere che guida i Servizi informatici della Maugeri. “Un aggiornamento dei sistemi - sottolinea Lodigiani - è richiesto dalla necessità di procedere speditamente verso la completa digitalizzazione dei processi clinici e amministrativi che a medio termine porterà anche alla gestione informatizzata della cartella clinica. Nell’immediato, il nuovo sistema permetterà una migliore gestione del paziente all’interno del suo percorso di cura oltre a una razionalizzazione delle agende e quindi anche una riduzione dei tempi di attesa per certe prestazioni del Servizio sanitario nazionale”.