Cerca di sedare una discussione ma uno dei litiganti gli spara al petto: ucciso 30enne

Tragedia a Garlasco, il ragazzo muore sotto gli occhi della moglie incinta. L'omicida fermato a un posto di blocco ad Abbiategrasso

I soccorritori in piazza Unità d'Italia (Sacchiero)

I soccorritori in piazza Unità d'Italia (Sacchiero)

Garlasco (Pavia), 10 luglio 2017 - Un ragazzo è stato ucciso nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 luglio, a Garlasco (Pavia), fuori da un bar in piazza Unità d'Italia. Si chiamava Jader Sgherbini, 30 anni, e abitava in zona, a Ottobiano. L'omicida è riuscito ad allontanarsi ma è stato catturato poco dopo dai carabinieri. Secondo le prime informazioni, tutto è nato da una lite: la vittima sarebbe intervenuta tra i litiganti nel tentativo di riportare la calma ma uno dei due ha estratto una pistola, gliel'ha appoggiata contro il petto e ha sparato un unico colpo, risultato letale. Il presunto omicida è stato intercettato a bordo della sua auto a un posto di blocco dei carabinieri nei pressi di Abbiategrasso e si trova ora in stato di fermo. Si tratta di Massimo Piazza, 43 anni, che da poco si era trasferito a Garlasco proveniente proprio da Abbiategrasso.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, all'interno del bar nella piazza centrale di Garlasco c'era stata una serie di litigi tra gli avventori ed erano volati cazzotti, tanto che al termine un paio dei presenti avevano il volto visibilmente tumefatto. Nell'alterco era coinvolto anche Sgherbini, non è ancora chiaro se direttamente o perché intervenuto in difesa di amici. A un certo punto Piazza è uscito, si è allontanato alcuni minuti per raggiungere l'auto o la sua abitazione (poco distante) e poi è tornato, portando con sè una pistola, un'arma verosimilmente di piccolo calibro, che in serata è stata cercata a lungo nella zona ma non è stata trovata. È rientrato al bar, ha avvicinato Sgherbini e l'ha invitato a seguirlo fuori. Poi, una volta in mezzo alla piazza, gli ha appoggiato la canna dell'arma sul petto e ha premuto il grilletto. Il 30enne è morto un'ora dopo, sotto gli occhi della moglie incinta, nonostante i ripetuti tentativi dei soccorritori del 118 di rianimarlo con il defibrillatore.

Intanto sono arrivati i carabinieri, ai quali all'interno del bar i presenti hanno fatto subito il nome di Piazza. Sono scattate le ricerche e il fuggiasco è stato bloccato a una trentina di chilometri di distanza. Ora è in caserma, sotto interrogatorio.