"Vieni, sarai mio ospite", ma poi il sindaco non si presenta

Pavia, gaffe istituzionale del primo cittadino con il collega della gemellata Zante

Il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli

Il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli

Pavia, 17 maggio 2017 - "Sarei lieto di averti quale gradito ospite" questo il sindaco Massimo Depaoli scriveva al 'collega' di Zante Pavlos Kolokotsas. L'occasione era quella del conferimento del premio 'Ugo Foscolo', appuntamento annuale organizzato dall'associazione Amici della cultura ellenica Il Partenone e rivolto agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori. Peccato che nel momento in cui l'amministratore greco della città gemellata con Pavia è arrivato in città per consegnare il riconoscimento intitolato al poeta nato a Zante e che insegnò all'Università di Pavia, non ci fosse nessun rappresentante di palazzo Mezzabarba ad accoglierlo e a salutarlo. 

 "Nella vita contano di più il buonsenso, i rapporti umani e non i protocolli" ha scritto il presidente dell'associazione Il Partenone, Andrea Mitsiopoulos in una e-mail indirizzata al sindaco che sosteneva di non aver potuto presenziare perché l'evento non era stato organizzato dal Comune e c'erano altri appuntamenti istituzionali. "Non volevo fare né polemica, né strumentalizzare l'accaduto - ha ribadito il presidente che è pure consigliere comunale di Forza Italia e avrebbe voluto che la gaffe istituzionale rimanesse una questione privata -, ma solo evidenziare una grave mancanza e un principio etico. Ora in seguito alle risposte che mi sono state date e visto che il fatto è diventato pubblico, rendo chiarezza e rispondo che se per me come ho precisato, non contano più di tanto i protocolli, nella realtà esistono".