Furti di farmaci: due colpi anche a Pavia

Il 13 e 20 marzo del 2014, all'Istituto neurologico Mondino (per un bottino di 185mila euro) e al Policlinico San Matteo (135mila euro)

I farmaci erano privi dell'autorizzazione Aifa

I farmaci erano privi dell'autorizzazione Aifa

Pavia, 18 ottobre 2016 - Ci sono anche i due colpi messi a segno a Pavia, il 13 e 20 marzo del 2014, all'Istituto neurologico Mondino (per un bottino di 185mila euro) e al Policlinico San Matteo (135mila euro), tra i 20 furti di farmaci contestati alla banda sgominata dai carabinieri di Ferrara. Con l'operazione "Caduceo" (dal bastone alato, simbolo della medicina) sono stati eseguite oggi 18 ordinanze di custodia cautelare (16 in carcere, una ai domiciliari e una con obbligo di firma) e altri 2 sono ancora ricercati.
 
L'indagine, coordinata dalla Dda di Bologna, ipotizza legami con la Camorra. Dal vertice in Campania, la gang aveva un'organizzazione strutturata e ramificata, che ha colpito di diverse regioni (Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Veneto e Lombardia). I due furti a Pavia erano stati messi a segno nell'arco di una settimana, con bottini ingenti, visto l'elevato valore commerciale dei farmaci antitumorali rubati: circa 320mila euro solo per i due colpi pavesi, oltre 2 milioni per tutti i furti contestati, 13 a farmacie ospedaliere e 7 a strutture diverse.