Albuzzano, dà fuoco al vicino di casa: "Così non farai più rumore"

Pavia, gravissimo al Niguarda. Arrestato l’aggressore

Soccorritori in azione (Archivio)

Soccorritori in azione (Archivio)

Albuzzano(Pavia), 17 luglio 2017 - Ha dato fuoco al vicino di casa, cospargendolo con il liquido infiammabile per barbecue. Erano passate le 2 di notte quando l’ennesima lite tra condòmini è degenerata, sfociando in un tentato omicidio. La vicenda è ancora al vaglio degli inquirenti, con però un indiziato, pure rimasto ferito dalle fiamme, che dopo essere stato dimesso dall’ospedale, nel pomeriggio è stato ascoltato in caserma dai carabinieri e in serata è stato portato in carcere a Torre del Gallo, in stato di fermo.

È successo ieri a Vigalfo, frazione di Albuzzano. I soccorsi sono stati chiamati nel palazzo al civico 9 di via Quasimodo. Due uomini sono stati soccorsi per le ustioni riportate, uno lievi, l’altro molto gravi. Ha 27 anni l’uomo trasportato in gravissime condizioni al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Niguarda di Milano: ricoverato in Rianimazione, ieri sera le sue condizioni erano stazionarie, ancora in pericolo di vita. L’altro ferito, prima ascoltato come persona informa sui fatti, sarebbe invece il presunto responsabile. Ha 41 anni e vive nello stesso palazzo.

«Litigavano sempre« ammette un vicino di casa, che ha sentito prima le urla e poi i soccorsi, ma per paura di rimanere coinvolto ha preferito tenere ben chiusa la porta di casa. Tutto è successo proprio nel corridoio al piano terra del bel palazzo di recente costruzione. Probabilmente dall’appartamento della vittima, che si trova appunto al pian terreno e ha il giardino, provenivano dei rumori molesti che hanno infastidito il vicino. Forse non era la prima volta che suonava alla porta per lamentarsi. E l’ultima goccia ha fatto traboccare il vaso della pazienza, sfociando in un’inaudita violenza. Al punto da prendere il liquido infiammabile per spruzzarlo addosso al rivale e dargli fuoco. Dalla porta dell’appartamento, la vittima in fiamme ha cercato di spostarsi verso l’uscita del palazzo, lasciando segni neri di bruciature lungo il corridoio. Ora è in ospedale in gravissime condizioni mentre l’aggressore è finito in carcere.