"La scelta impossibile" debutta sul grande schermo e sogna i festival

Il film cento per cento pavese è stato presentato al cinema. Ma non è finita qui

L'autore e attore Giuseppe Di Giorgio

L'autore e attore Giuseppe Di Giorgio

San Martino Siccomario (Pavia), 24 febbraio 2018 - Un film al cento per cento pavese, girato all'ombra del Ponte Coperto, un lavoro intenso, lungo e non sempre facile. Dopo tre anni, "La scelta impossibile" è finalmente uscito al cinema. La pellicola, che porta la firma e il volto di Giuseppe Di Giorgio (per la regia di Samuele Dalò, la sceneggiatura di Roberto Attolini e lo stesso Di Giorgio) ha debuttato l'altra sera al cinema Movie Planet di San Martino Siccomario davanti a oltre quattrocento persone, tra cast, autorità, stampa e pubblico. Sullo schermo della sala più grande, la numero 5, ognuno ha potuto riconoscere uno scorcio di Pavia, un angolo, un volto. Perché la bellissima città sul Ticino è, in fondo, la protagonista della storia insieme al boss redento. Inutile nascondere che la presenza, sulla locandina, del patrocinio di Volterra, dove sono state girate solo poche scene, e non quello di Palazzo Mezzabarba ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma l'emozione della serata, preceduta da un aperitivo di benvenuto offerto dalla produzione al ristorante Rismile, ha fatto sbiadire la polemica. E così tutti hanno potuto godersi la storia di un collaboratore di giustizia e della sua difficile risalita dal baratro.

Ora anche per il gruppo de "La scelta impossibile" inizia il cammino forse più arduo: portare il film fuori dai confini pavesi, ai festival nazionali e internazionali. Per farlo camminare sulle sue gambe, dopo tre anni di riprese ma anche di reperimento fondi. Giuseppe Di Giorgio ci crede, forte anche del finale commovente della sua creatura e del messaggio di speranza: bisogna sempre affidarsi alle persone giuste senza cedere alla tentazione di farsi giustizia da soli.