L'Enoteca Regionale di Cassino Po punta a crescere

Illustrati gli obiettivi per il futuro

Gianni Fava, assessore regionale all'Agricoltura

Gianni Fava, assessore regionale all'Agricoltura

Broni (Pavia), 25 maggio 2017 - Anno (o poco più) di rodaggio per l'Enoteca Regionale di Cassino Po (Broni), buoni numeri sin qui conseguiti, ma - ora - si punta a fare decisamente di più. Il punto della situazione è stato illustrato alla presenza del sindaco di Broni (a cui è affidata la gestione della struttura), Antonio Riviezzi, dei presidenti del consorzio vini Doc, Michele Rossetti e del Distretto del Vino, Fabiano Giorgi, del presidente dell'associazione Strade dei Vini e dei Saporti dell'Oltrepo, Roberto Lechiancole e dell'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Fava.

I numeri dicono che sono presenti 160 etichette di una cinquantina di cantine (ma l'85% è dell'Oltrepo ed il resto delle aree lombarde), quindicimila bottiglie sono state vendute nel 2016, metà dal bistrot e metà a scaffale. "Sarà mio compito prioritario - ha detto Fava - coinvolgere e stimolare l'Ascovilo (associazione che raggruppa i consorzi vini Doc della Lombardia) perchè ci sia una maggior adesione regionale con la presenza dei vini. Non necessariamente per vendere, ma per farlo conoscere. E' ovvio che la struttura coinvolga di più l'Oltrepo, ma il nostro obiettivo deve essere di farne un punto di riferimento per tutti i vini lombardi oltreché una struttura utile ed efficace per questo territorio." Consensi convinti da Consorzio, Distretto ed associazione Strade dei Vini e dei Sapori e un ambizioso programma per il 2017 illustrato dal direttore del Consorzio, Emanuele Bottiroli, oltre ad alcune modifiche dello statuto per aumentare l'efficienza operativa. Le iniziative in cantiere: "incontri di stile" a carattere regionale, week end organizzati d'intesa con l'associazione Strade dei Vini, eventi in grado di catalizzare il grande pubblico, sviluppo dell'e-commerce per le vendite a distanza, attivazione del museo del vino multimediale e attività di conciérge per incentivare le visite nelle cantine e favorire il turismo con l'offerta ricettiva.