Delitto di Garlasco, difesa di Alberto Stasi: inchiesta non è in via di archiviazione

I legali di Alberto Stasi, condannato a sedici anni per l'omicidio di Chiara Poggi: "La Procura di Pavia sta leggendo attentamente gli atti e valuterà tutte le possibili strade percorribili"

Alberto Stasi (NewPress)

Alberto Stasi (NewPress)

Garlasco (Pavia), 7 gennaio 2017 - La difesa di Alberto Stasi esclude che la nuova inchiesta per il giallo di Garlasco, in cui è indagato come atto dovuto Andrea Sempio (amico di Marco Poggi, fratello della vittima ndr), sia in via di archiviazione. "La Procura di Pavia sta, invece, leggendo attentamente gli atti e - scrivono gli avvocati in una nota diffusa in serata - valuterà tutte le possibili strade percorribili, come del resto immaginabile, in considerazione del poco tempo trascorso e della complessità degli atti da valutare".

La difesa di Stasi - condannato definitivamente a 16 anni di carcere per l'omicidio di Chiara Poggi - auspica, per il futuro, che non vi siano ulteriori strumentalizzazioni, vista la delicatezza della situazione, della fase procedimentale instaurata, nonché per il rispetto che si deve a tutti i soggetti coinvolti in questa tragica vicenda. L'iniziativa giudiziaria intrapresa - concludono i legali - ha il solo scopo di fare chiarezza e consentire alla magistratura di verificare con serenità i nuovi elementi portati alla Sua attenzione".