Corteolona, incendio in capannone: colonna di fumo nero, allarme nube tossica

Le autorità consigliano di tenere le finestre chiuse a livello precauzionale. Sul posto anche l'Arpa per accertamenti

Incendio a Corteolona (Twitter Arpa Lombardia)

Incendio a Corteolona (Twitter Arpa Lombardia)

Corteolona e Genzone (Pavia), 3 gennaio 2018 - Fiamme in un capannone abbandonato. I vigili del fuoco di Pavia sono intervenuti in serata, verso le 19.30, per un incendio divampato a Corteolona e Genzone (Pavia). Ad andare a fuoco un capannone, pare inutilizzato da tempo. Non risultano persone coinvolte. Dalla struttura di circa duemila metri quadrati si è alzata una grossa nube di fumo nero. 

Incendio a Corteolona
Incendio a Corteolona
Diverse squadre dei vigili del fuoco sul posto sia dal comando di Pavia sia da altre province lombarde. Le autorità consigliano di tenere le finestre chiuse a livello precauzionale. Vigili del fuoco di Pavia e Arpa sono al lavoro per rilievi e il monitoraggio dell'aria. Domani i sindaci saranno chiamati a valutare i risultati che arriveranno dalle analisi Arpa per poi eventualmente pubblicare ordinanze o avvisi per la popolazione. 

"Siamo in allarme per la nube, ovviamente tossica, visto che stanno bruciando pneumatici e plastica, che si è sprigionata dall'incendio", ha detto il sindaco di Inverno e Monteleone Enrico Vignati, che racconta: "Noi sindaci della zona siamo stati contattati a due ore dall'inizio dell'incendio da un funzionario dell'Arpa il quale, considerato il rischio ambientale, ci ha chiesto di monitorare il paese. Questa, quindi, per noi sarà una notte di veglia per escludere che i nostri concittadini abbiamo problemi seri e, nel caso, per segnalare immediatamente quanto accade all'Arpa. Proprio per questo abbiamo subito indicato ai cittadini di sbarrare le finestre e di non uscire di casa se non per estreme urgenze".

Sul posto anche i carabinieri di Stradella, i carabinieri forestali, le Guardie ecologiche volontarie che operano nella Bassa pavese. La situazione è aggravata dal fatto che i pompieri hanno riscontrato problemi di approvvigionamento idrico per mancanza di pressione dell’acqua dagli idranti intorno al prefabbricato e sono stati costretti ad andare a riempire le autobotti nel vecchio abitato di Corteolona, con viaggi continui. 

Pompieri all'opera per domare il rogo e mettere in sicurezza la struttura da possibili cedimenti, che potrebbero essere provocati direttamente dalle fiamme o comunque dalle alte temperature del fuoco. Per ora non ci sono ipotesi sulle cause, che potranno essere chiarite al termine degli accertamenti, necessariamente solo dopo che sarà stata superata l'emergenza dello spegnimento dell'incendio. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi.

(ha collaborato STEFANO ZANETTE)