Trivolzio: Francesca è fuori dal coma, conoscerà il figlio

Era in fin di vita dopo il parto. Si risveglia a un mese di distanza

Francesca Sandrini

Francesca Sandrini

Trivolzio (Pavia), 18 febbraio 2018 - Adesso che è uscita dal coma la speranza per Francesca Sandrini è che almeno riesca a vederlo in foto il suo piccolo Federico, che a 28 giorni dalla nascita non è ancora in grado di abbracciare.

La sfortunata mamma che il 20 gennaio scorso è andata in coma per un aneurisma durante il parto e che dopo pochi giorni, in apparente ripresa dopo un’operazione al cervello, è stata colpita da un’ischemia che l’ha fatta ripiombare nel buio, giovedì sera è finalmente uscita dal coma farmacologico. A casa ad attenderla il neonato, che non ha mai avuto contatti fisici con lei, l’altro figlio Riccardo di 30 mesi e il marito Daniele Toffetti, 38 anni, che non può lavorare per occuparsi di loro e starle vicino. È stato proprio lui a comunicare l’altro giorno che finalmente i medici del San Matteo di Pavia hanno trasferito Francesca dal reparto di terapia intensiva di rianimazione a neurochirurgia, togliendole la derivazione al cervello e il tubo alla gola per respirare. «Franscesca è fuori pericolo di vita ma la situazione neurologica non è delle migliori - scrive su Facebook Daniele -. Difficilmente tornerà a casa come prima, anzi è quasi impossibile. Speriamo che i danni non siano troppo gravi. Avremo qualche notizia più dettagliata nei prossimi giorni. Bisogna continuare a pregare. Domani la nostra storia arriva a Papa Francesco, speriamo che le sue preghiere arrivino a destinazione». Una tragedia familiare, quella dei Toffetti, diventata di dominio pubblico per iniziativa di un loro amico giornalista, che per aiutarli ha lanciato un’iniziativa di crowdfunding a scopo solidale, istituendo una Money Box in PayPal di cui rendiconta ogni giorno sul Gruppo “Francesca Forever”, dove Daniele Toffetti informa parimenti delle condizioni della moglie. «Io sono una Partita Iva: se lavoro mi pagano, se non lavoro non mi pagano. In questa situazione ho dovuto annullare tutti i lavori fino a giugno», spiega Toffetti, titolare con la moglie della ditta Sprint snc, attiva nel settore organizzazione eventi. La Money Box mira a garantire quanto basta per far fronte alle spese di mantenimento dei figli piccoli e, in prospettiva, anche alle spese di sostegno alla moglie durante la lunga riabilitazione che l’attende. L’obiettivo iniziale della raccolta, iniziata il 4 febbraio, era di 20mila euro entro fine mese. Una quota raggiunta in soli 10 giorn. E così l’amministratore di “Francesca Forever” ha alzato l’asticella a 30mila euro, da raggiungere sempre entro fine mese. Ieri la cifra raccolta ha raggiunto 22.500 euro.