Pavia, case Aler: un dossier con tutti i problemi

In un caso il Tribunale ha intimato lavori per 60mila euro

Lo striscione che ha accolto Maroni

Lo striscione che ha accolto Maroni

Pavia, 22 maggio 2017 - «Casa diritti dignità». Le tre parole sulle striscione che sabato ha anche accolto il governatore lombardo Roberto Maroni, sintetizzano la protesta dell’Assemblea per il diritto alla casa. Una protesta nei confronti dell’Aler Pavia Lodi, documentata da un dossier che raccoglie le segnalazioni, ricevute in 5 anni di attività, da parte di inquilini di alloggi di Edilizia residenziale pubblica. «I problemi per gli inquilini Aler – denuncia l’Assemblea per il diritto alla casa – spesso iniziano sin dal momento dell’assegnazione dell’appartamento, in quanto gli immobili consegnati in molti casi non sono affatto in condizioni decorose per poterci abitare. Questo primo aspetto è tanto più grave nel momento in cui per tali alloggi sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione con fondi pubblici».

Altri problemi riguardano i bollettini per il pagamento dell’affitto e delle spese. «Il calcolo del canone effettuato dall’Aler – denuncia l’Assemblea per il diritto alla casa – spesso non rispecchia i parametri fissati dalla vigente normativa regionale. Allo stesso modo, nutriamo seri dubbi sulla ripartizione delle spese condominiali: da un lato perché ci risultano casi nei quali gli inquilini sono stati gravati dagli oneri relativi a spese di manutenzione straordinaria che dovrebbero invece ricadere sulla proprietà; dall’altro, ed è il caso più comune, perché le spese per riscaldamento, acqua e luce risultano eccessive e, di fronte alla richiesta da parte degli inquilini di pezze giustificative, la documentazione prodotta da Aler risulta lacunosa. Stiamo parlando, in alcuni casi, di inquilini con redditi nulli o bassissimi, che, a fronte di un canone sociale di 30 euro mensili, si rovano a dover pagare spese condominiali di oltre 3mila euro». Una situazione particolarmente problematica è quella degli inquilini delle 2 nuove palazzine di via Pampuri: «Si sono rivolti al Tribunale – si ricorda nel dossier dell’Assemblea per il diritto alla casa – che ha emesso un’ordinanza in cui intima ad Aler di eseguire lavori per circa 60mila euro, ad oggi ancora disattesa da Aler».