Vigevano, violenta rissa in carcere: "Situazione fuori controllo"

La denuncia arriva dal segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci

Carcere (Imagoeconomica)

Carcere (Imagoeconomica)

Pavia, 14 agosto 2017 - Sempre più critica la situzione nel carcere di Vigevano.  II segretario generale dell'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziria) Leo Beneduci ha fatto sapere che, domenica sera, "c'è stata una violenta rissa tra italiani e maghrebini, forse per contendersi il 'territorio' all'interno del penitenziario, ormai lasciato allo sbando da anni di carenza cronica di personale e dalla gestione della 'sorveglianza dinamica' che si è rivelata un fallimento". Poi, ha sottolineato che "l'intervento del personale di polizia è stato provvidenziale e si è evitato che la situzione degenerasse e vi fossero conseguenze ben più gravi. Adesso si attendono i provvedimenti che l'amministrazione dovrà prendere verso i responsabili dei disordini ed un segnale di riconoscimento per il personale intervenuto".

"In questo periodo - ha aggiunto Beneduci - stiamo constatando che le carceri sono diventate terra di nessuno, in cui le regole della civile convivenza e del rispetto dell'ordine e della sicurezza hanno ceduto il passo ad un evanescente buonismo in cui la missione dell'esecuzione penale secondo la sorvieglianza dinamica si è concretizzata in una sequela di aggressioni, risse e rivolte nelle sezioni. Il prezzo più alto è pagato dagli agenti di polizia penitenziaria, la cui attenzione delle direzioni e del dipartimento è per l'applicazione delle sanzioni disciplinari a loro carico". E ha concluso: "L'avvicendamento dei vertici dell'amministrazione centrale, dal capo del dipartimento al capo del personale, potrebbe essere un buon inizio per un cambio di passo credibile, vista la gravissima situazione in cui versano le carceri. La commissione di inchiesta richiesta dall'Osapp permetterebbe di fare luce su un sistema , quello penitenziario, le cui criticità sono la costante gestionale del disastro denunciato".