Chignolo Po, in carcere rapinatore condannato a 11 anni di reclusione

I giudici hanno ritenuto che non dovesse scontare la pena agli arresti domiciliari

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Le indagini sul giallo di Vanzaghello sono affidate ai carabinieri

Chignolo Po (Pavia), 18 luglio 2017 - Una condanna definitiva a ben 11 anni di reclusione, ma sin qui da scontare agli arresti domiciliari. Fino a ieri, però, in quanto il tribunale di Brescia, competente sul caso, in considerazione sia della sua condotta ritenuta socialmente pericolosa sia dei suoi precedenti contro il patrimonio, ha deciso di revocare il beneficio emettendo un ordine di arresto. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Chignolo Po che hanno rintracciato ed arrestato, a Pieve Porto Morone, F.Q., pregiudicato 42enne residente a Brescia. L'uomo aveva rimediato la pesante condanna a 11 anni di reclusione in quanto riconosciuto colpevole di una rapina commessa, nel giugno 2015, ai danni di un filiale, situata a Brescia, della Banca Valsabbina. Ora l'uomo, dopo le formalità di rito, verrà rinchiuso nel carcere di Pavia.