I ladri hanno aggredito la padrona di casa
Breme (Pavia), 22 aprile 2017 - Ha notato un’auto, con a bordo una donna in atteggiamento sospetto, proprio davanti alla sua casa. E ha subito intuito quello che stava accadendo. Purtroppo però non è riuscita ad evitarlo. Quando si è avvicinata all’ingresso è stata affrontata da due uomini che, per aprirsi una via di fuga, l’hanno spintonata e minacciata. I due, con la complice, sono poi riusciti a dileguarsi facendo perdere le loro tracce. E’ accaduto giovedì pomeriggio in via Martiri della Libertà a Breme. Il bottino del furto messo a segno a casa della donna, di 50 anni, è decisamente consistente: una prima stima lo indica intorno ai 30 mila euro. Ma i carabinieri di Sartirana e del Vercellese in serata avrebbero già individuato i responsabili: si tratterebbe di due nomadi.
Tutto è avvenuto intorno alle 15.30 quando la donna è rincasata e ha visto un’automobile di grossa cilindrata parcheggiata davanti a casa. Un particolare l’ha subito insospettita: il fatto che a bordo ci fosse una donna la quale, nel vederla, ha dato qualche segno di nervosismo. Con un coraggio tutt’altro che scontato la padrona di casa si è allora avvicinata alla porta d’ingresso e si è resa conto che qualcuno l’aveva scassinata. Proprio in quegli attimi, probabilmente avvertiti della sua presenza dal "palo" che li attendeva in auto, dall’abitazione sono usciti due individui che l’hanno affrontata, spintonandola, per fortuna senza procurarle danni fisici. Poi l’hanno minacciata con l’obiettivo di ritardare il più possibile l’allarme. E subito dopo si sono dileguati con il loro bottino. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri, la padrona di casa ha potuto stilare un primo bilancio del furto.
Dopo un accurato sopralluogo, la donna è riuscita a stabilire che dall’abitazione erano spariti alcune centinaia di euro in contanti oltre diversi gioielli d’oro e una pistola regolarmente denunciata per un valore di alcune decine di migliaia di euro. I carabinieri del capitano Papaleo hanno immediatamente avviato le indagini che hanno portato all’identificazione dei due nomadi.