Vigevano, sgominata banda di rapinatori: pedinava le vittime / VIDEO

In due anni messi a segno decine di colpi: 4 arresti e 5 denunce

Operazione Papillon, rapinatori in manette

Operazione Papillon, rapinatori in manette

Vigevano, 28 aprile 2017 - Avrebbero voluto usare persino bombe a mano e fucili automatici in una delle rapine progettate nel 2016, ma sventate dai carabinieri. Dopo oltre un anno e mezzo di indagini, i carabinieri di Vigevano hanno sgominato una banda di rapinatori armati e violenti composta da una decina di persone, responsabili di numerosi colpi messi a segno tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016.

L'operazione "Papillon", dal nome di un bar dove la banda ogni giorno si riuniva per progettare le rapine e capire come procurarsi soldi e auto rubate, ha portato all'esecuzione di 4 ordinanze di custodia emesse dal gip del Tribunale di Pavia nei confronti degli esecutori materiali delle rapine e a 5 denunce per concorso nei confronti di fiancheggiatori, che avevano vari ruoli. Il gruppo criminale era costituito da una decina di persone, di cui quattro esecutori materiali delle rapine e gli altri fiancheggiatori con vari ruoli. Prima di assalire guardie giurate o i corrieri, i banditi effettuavano ore ed ore di appostamenti e pedinamento delle vittime, come si vede dalle immagini e dai commenti intercettati. I furti venivano commessi con auto rubate che venivano nascoste nel campo nomadi di Riccagioia. Sei persone sono state arreste e le altre denunciate

In particolare, tra gennaio e febbraio 2016, i militari dell'Arma hanno impedito una rapina a un portavalori in servizio presso un'agenzia di sicurezza privata di Piacenza, in cui appunto i malviventi avrebbero voluto usare bombe a mano e fucili automatici. Prima di assalire le guardie giurate o i corrieri il gruppo faceva lunghe ore di osservazione e pedinamento, appostandosi vicino ai caveau di un istituto di vigilanza privato di Piacenza e di una società di noleggio Vlt di Pavia. Le indagini sono state avviate nel novembre del 2015 dopo alcune rapine nel Pavese e nelle province di Milano, Alessandria, Piacenza, Cremona e Lodi.