Carabinieri in azione nel Pavese: arrestato il giovane rapinatore che ha aggredito e derubato una donna della borsetta
Ceranova, 6 gennaio 2018 - Uno è in carcere. E le indagini proseguono per arrestare anche il complice dell’ultima rapina, forse anche un terzo uomo che potrebbe essere coinvolto in altri colpi precedenti. Tra cui quello del 2 gennaio a Vidigulfo, nel quale la vittima era rimasta ferita, con la mano schiacciata da una ruota dell’auto dei rapinatori in fuga. I carabinieri hanno arrestato L.M., 24enne originario di Milano e residente a Borgo San Giovanni (in provincia di Lodi), per il reato di rapina. L’altro pomeriggio a Ceranova, al distributore di carburante Tamoil, i militari hanno intercettatto la Ford Ka, risultata rubata lo scorso 31 dicembre a Zingonia (in provincia di Bergamo), segnalata per una rapina appena messa a segno alla frazione Vigonzone di Torrevecchia Pia. Una donna di 60 anni, mentre era in via Lombardia, è stata aggredita da due rapinatori, minacciata con un coltello, usato poi per tranciare la cinghia della tracolla della borsa, della quale i malviventi si erano così impossessati.
La scena era stata vista in diretta, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, nella centrale operativa della Polizia locale di Torrevecchia, fornendo così elementi precisi per le immediate ricerche dei rapinatori in fuga, che infatti in breve tempo sono stati intercettati dai carabinieri. I militari del Comando provinciale di Pavia erano peraltro impegnati in un servizio coordinato, con l’impiego di pattuglie non solo del Radiomobile della Compagnia di Pavia ma anche di quelle fatte appositamente arrivare dalle Compagnie di Vigevano, Voghera e Stradella, per contrastare l’ondata di rapine, tutte con modalità molto simili, che nei giorni precedenti erano avvenute in diverse località del Pavese. Al momento all’arrestato viene contestata solo la rapina di Torrevecchia, ma le indagini sono in corso per verificare sue eventuali responsabilità anche in altri colpi, tutti messi a segno da due o, in alcuni casi, da tre uomini, motivo per il quale i carabinieri sono tuttora impegnati nell’identificazione e cattura dei complici.