Cava Manara, inaugurazione con protesta per la nuova area cani

Polemica per la realizzazione dell'area di sgamgamento a ridosso di un condominio. Residente espone striscione polemico, poi assiste alla cerimonia stando in piedi sul balcone di spalle

Un'area cani (foto d'archivio)

Un'area cani (foto d'archivio)

Cava Manara, 1 aprile 2017 - Un'area di sgambamento cani che ha come muro perimetrale quello di una palazzina privata di recente costruzione. E' stato inaugurato oggi lo spazio della discordia. In via Carducci, nella parte nuova del centro che conta 6.600 abitanti, l'amministrazione comunale ha pensato di destinare un appezzamento di terreno ad orti urbani e un altro agli amici a quattro zampe. Due le porte realizzate, una per i cani di piccola taglia e una per i più grandi, affisso anche un regolamento che impone ai proprietari come utilizzare lo spazio. Peccato che il muro al quale si appoggia la recinzione che delimita l'area sia di proprietà dei residenti nella palazzina. Ed è stata proprio una di loro ad accogliere il sindaco Michele Pini e l'assessore al Territorio Andrea Tromanesi con uno striscione di protesta posizionato sul balcone.

"I proprietari di cani già venivano qui per far fare i bisogni ai loro cani e ci chiedevano un'area di sgambamento - ha spiegato l'assessore -. Ora che non è più un terreno incolto, potranno continuare a farlo, ma dovranno portarsi i sacchetti per raccogliere le deiezioni o saranno multati". Spiegazioni che non hanno convinto fino in fondo la residente, la quale su invito degli amministratori, ha ritirato lo striscione, ma per protesta ha assistito all'inaugurazione restando sul balcone di spalle. Una reazione che si sarebbe potuta evitare, se il Comune avesse realizzato un'area leggermente più piccola. E, se la guerra continuerà, non è detto che l'amministrazione civica non sia costretta a rivedere i confini dell'area salvando i 'rapporti di vicinato' tra i cani e gli umani.