Arresti per gli appalti caldaie: "Per le scuole il peggio è passato"

Pavia, il sindaco: le “emergenze gelo” non ci saranno più

Carabinieri (archivio)

Carabinieri (archivio)

Pavia, 2 ottobre 2017 -  «Qualche problema con le caldaie lo abbiamo avuto anche lo scorso inverno, ma nulla di paragonabile alla situazione del 2014 e 2015». Il sindaco Massimo Depaoli non vuole entrare nel merito dell’inchiesta che venerdì ha portato in carcere l’ex direttore generale di Asm Pavia, Claudio Tedesi, e agli arresti domiciliari l’avvocato Marcello Rainò (direttore del personale e responsabile dell’ufficio legale della stessa Asm Pavia) e gli imprenditori Bruno Silvestrini (della Eti Servizi) e Gabriele Felappi (della Antas Servizi di Gragnano Trebbiense, Piacenza), accusati di peculato, turbata libertà negli incanti e truffa aggravata.

L’inchiesta riguarda gli anni 2014 e 2015 e in particolare il «servizio gestione calore immobili comunali anno termico 2014/2015» e l’appalto comunale assegnato alla società A2E Servizi nell’agosto 2014, revocato a seguito della sentenza del Tar (che aveva accolto il ricorso della seconda classificata, Antas Servizi) e quindi affidato ad Antas (nell’agosto 2015), che però aveva ceduto, con una scrittura privata ora contestata come illecita, l’88% ad A2E in cambio della rinuncia al ricorso presentato al Consiglio di Stato. Scoperte (e segnalate alla Procura nel dicembre 2015) le presunte irregolarità, nel maggio 2016 il Comune aveva revocato il contratto ad Antas e lo aveva affidato alla terza classificata, la cooperativa Cpl Concordia, che lo gestisce tutt’ora per l’ormai imminente stagione invernale 2017-2018.

Scattati gli arresti di venerdì, immediato è stato il collegamento da parte di molti, in particolare dei genitori dei bambini e ragazzi iscritti alle scuole comunali, tra i presunti illeciti e i molti malfunzionamenti alle caldaie con le scuole più vole rimaste al gelo. In realtà anche lo scorso inverno si erano registrati dei problemi, in particolare alla scuola Leonardo da Vinci, dove le classi erano rimaste fredde già dopo il ponte dell’Immacolata e si era dovuto provvedere a interventi durante le vacanze di Natale (tra il dicembre 2016 e il gennaio di quest’anno). I problemi non sono quindi proprio del tutto finiti con il cambio di gestione? «I problemi dello scorso inverno – risponde il sindaco Depaoli – non sono paragonabili alla situazione precedente. Nelle stagioni invernali 2014-2015 e anche 2015-2016, ma pure nella precedente 2013-2014, di problemi ne avevamo avuti molti di più. Mi pare di poter dire che il cambio di gestione abbia portato a un netto miglioramento del servizio».