Vigevano, 22 giugno 2014 - Un silenzio d'oro. Valutato in almeno 250 mila euro. Era quella la somma che ieri mattina F.S, 33 anni, rumeno incensurato e F.T., 34 anni, rumeno pregiudicato si sono presentati travestiti da preti ad incassare in Curia. Ma ad attenderli hanno trovato i carabinieri del capitano Rocco Papaleo, anche loro travestiti da sacerdoti, che li hanno arrestati per estorsione.

Sulla vicenda i militari stavano lavorando da tempo, dopo che la stessa Curia di Vigevano si era rivolta a loro per avere supporto. Secondo una prima ricostruzione i due rumeni avrebbero parlato di telefonate hot con un sacerdote che poi avrebbero ricattato. Gli arresti in flagranza sono stati eseguiti all'interno della Curia Vescovile dai carabinieri di Vigevano nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal pm di Pavia Roberto Valli con al cento una serie di estorsioni e truffe. Sono in corso indagini per individuare i complici dei due romeni.

"Il moltiplicarsi di segnalazioni di episodi di moleste insistenze alla ricerca di denaro nei confronti dei responsabilità di comunità e di persone fragili - è il contenuto di una nota della Curia firmata dal vicario generare Gianfranco Zanotti - ha indotto la Curia a chiedere la collaborazione dei carabinieri per fare chiarezza sui fatti".