Milano, 14 maggio 2014 - Questa mattina, nella maxi aula della prima Corte d'Assise d'appello di Milano davanti alla quale si sta celebrando il processo ad Alberto Stasi, imputato per l'omicidio di Chiara Poggi, si è tenuto il giuramento dei quattro periti ai quali i giudici hanno affidato il compito di effettuare nuove analisi ed esami nell'ambito del parziale rinnovo istruttorio del dibattimento, dopo che il 30 aprile è stato riaperto il caso.

Il prof. Francesco De Stefano (Dipartimento scienza della Salute, sezione medicina legale, universita' di Genova), il dott. Roberto Testi (Asl 2 Torino) e i professori Gabriele Bitelli e Luca Vittuari (i due sono del dipartimento di ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali dell'universita' Alma Mater Studiorum di Bologna), avranno tempo fino al 22 settembre per depositare le loro conclusioni tecniche e cominceranno a discutere gli elaborati probabilmente il prossimo 8 ottobre, giorno in cui e' stata fissata una nuova data del processo.

Da quanto si e' saputo stamani sono stati rettificati alcuni aspetti dei quesiti posti dalla Corte in relazione ai nuovi tre approfondimenti che verranno effettuati in questi mesi: è stata portata in aula la bicicletta nera da donna della famiglia Stasi, acquisizione richiesta dalla parte civile. Solo dopo, si deciderà se ascoltare le vicine di casa Franca Bermani e Manuela Travain che avvistarono la bicicletta in casa Poggi, la mattina dell'omicidio. 

'L'acquisizione della bici e' un elemento molto importante. Quella che oggi abbiamo visto per la prima volta in aula corrisponde ad una macrodescrizione di una bici nera da donna e coincide con quello che hanno riferito le testimoni a parte alcuni particolari su cui si dovranno fare approfondimenti''. Lo ha detto l'avvocato Gianluigi Tizzoni, il legale della famiglia Poggi, al termine dell'udienza nel processo d'Appello bis in cui Alberto Stasi è imputato per l'omicidio di Chiara. Il legale ha poi spiegato che la bicicletta non ha ''una marca identificabile ma piu' adesivi che la contraddistinguono in modo ambiguo''. A suo parere ''sulla macrodescrizione non ci sono dubbi''. Da quanto e' stato riferito la Corte dovra' ancora decidere quando le due testimoni verranno chiamate per la ricognizione, cosa che avverra' probabilmente alla fine di ottobre

I periti hanno deciso che prima di procedere alla ricostruzione della camminata di Alberto Stasi, unico imputato, compiuta il 13 agosto del 2007, nel soggiorno dell’abitazione della fidanzata fino alla porta e ai primi due gradini della scala della cantina dove scorse il corpo di Chiara, verrà effettuato un sopralluogo nella villetta della vittima in via Pascoli a Garlasco per stabilire se sarà possibile o meno effettuare l'eperimento sulla scena del delitto. Inoltre, ci sarà un accertamento genetico riguarda il capello corto castano trovato nella mano sinistra della vittima e sui suoi margini ungueali.

di Gabriele Moroni