Pavia, 25 aprile 2014 - È destinata a placarsi la diatriba fra amministrazione provinciale e comunale di Pavia sui servizi offerti agli studenti con disabilità. Una questione che all’inizio dell’anno scolastico era esplosa e aveva portato palazzo Mezzabarba a formulare una diffida nei confronti degli amministratori di Piazza Italia, che stando a quanto si sosteneva «non pagavano la loro parte per le scuole superiori di loro competenza». Ora la Provincia ha deciso di intervenire. Lo ha fatto sulla base di un decreto legislativo e delle recenti sentenze del Consiglio di Stato che hanno attribuito in via definitiva alle Province la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli studenti con handicap o in situazione di svantaggio.

«Pavia è intervenuta nonostante le difficoltà a gestire la complessità che questo servizio comporta e ha avviato un percorso di analisi, confronto e condivisione, in tempi rapidi, con tutti i Comuni interessati e l’Ufficio scolastico provinciale per garantire il “diritto/dovere all’ istruzione” degli studenti disabili — spiega l’assessore alla Coesione Sociale, Francesco Brendolise —. Al termine del percorso di ascolto delle esigenze emerse abbiamo accolto tutte le richieste idonee, presentate dai Comuni per l’organizzazione e la gestione del servizio, nell’anno scolastico 2013/2014».

Con due provvedimenti, uno che risale a settembre e uno a gennaio, sono stati anticipati ai munucipi parte dei fondi previsti a copertura delle spese del servizio. Tra un paio di mesi, al termine dell’anno scolastico, in seguito alla rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per il servizio, sarà effettuato il rimborso.

Il fabbisogno complessivo - stimato in 530mila euro - è finanziato con fondi messi a disposizione dalla Provincia per 190mila euro e con risorse regionali. I servizi hanno riguardato 67 studenti con disabilità residenti in 36 Comuni del Pavese, per un numero di 12,5 ore medie di assistenza a settimana. Inoltre, sono stati coperti i costi di trasporto sostenuti per 21 ragazzi, residenti in 17 Comuni del territorio, per un fabbisogno complessivo stimato in circa 88mila euro. «La gestione dell’intera filiera “disabilità”, all’interno di un quadro di costante aleatorietà rispetto alla disponibilità di risorse e tenendo conto che non rientrava nella programmazione annuale degli interventi — conclude l’assessore — è stata condotta efficacemente dagli uffici». Nell’anno scolastico in corso sono 99 gli studenti disabili pavesi che frequentano dai nidi alle superiori. Un numero in aumento: nel 2012/2013 erano 82 e prima 67 e una decina di anni fa 67. 

manuela.marziani@ilgiorno.net