Pavia, 17 gennaio 2014  - Intorno una ventina di ragazzini e ragazzine con le mani in tasca. Per alcuni istanti si intravede anche la figura di un adulto con un giubbotto giallo. Anche lui, con una mano in tasca e il giornale nell’altra, sta assistendo al match improvvisato venerdì scorso davanti alla biglietteria della stazione dei pullman di Pavia. Al centro della scena ci sono due ragazze, una ha 15 anni, l’altra 14. Se le stanno dando di santa ragione, e anche a più riprese. Ma a nessuno sembra importare.
Intanto volano botte e sembra di poter intuire anche anche per quale motivo. La più grande pare non abbia gradito le voci che la quasi coetanea avrebbe messo in giro in paese, così viene pianificata la vendetta.

Quelle che dai commenti fatti sembrano essere le amiche della 15enne, grazie all’immancabile telefonino sono pronte a filmare tutto e a far circolare per la provincia il video di quanto accaduto. Un filmato di un minuto e 50 secondi che ormai è diventato virale, grazie al “passaparola” fra coetanei, e che nel giro di pochi giorni ha raggiunto i cellulari di centinaia di ragazzi pavesi. 

Il video comincia con la voce fuori campo della ragazza che si sta occupando delle riprese: «Achille in biglietteria», dice. Subito la 15enne spintona la vittima, che risponde «lasciami stare». «Mi si sono messi davanti» commenta ancora l’autrice del filmato, pronta a scavalcare il ragazzo che le ostruiva le riprese, mentre intorno tutti assistono divertiti. Parte un primo calcio in pancia, poi la 15enne si aggrappa ai capelli della vittima, la scaraventa per terra e le sferra colpi in faccia, sulle natiche e in pancia. 

Un ragazzo prova a separare le due, ma la voglia di assistere allo spettacolo è troppa. «Oh zio vedi di farti i c...i tuoi» commenta una ragazzina, che allontana immediatamente il giovane, mentre la 15enne continua a infierire sulla coetanea fra le urla felici del “pubblico”. Dopo essere stata picchiata nuovamente, la vittima riesce a rialzarsi e a scappare verso i marciapiedi. «Vai vai vai» urla l’autrice del filmato all’assalitrice, che insegue la 14enne e la scaraventa a terra prendendola per i capelli. Una sequenza violentissima che spinge lo stesso ragazzo dell’inizio del filmato a intervenire di nuovo. Il pubblico segue come un gregge la scena, le due ragazzine si riazzuffano e si prendono per i capelli. 

La “regista” urla entusiasta, ma a questo punto la scena si è spostata all’ingresso della stazione. In molti notano cosa sta succedendo e intervengono per separare le due ragazze, permettendo alla vittima di divincolarsi e fuggire con un’amica. Scene di pura violenza registrate all’orario di uscita da scuola, e che in poco tempo hanno raggiunto i cellulari di centinaia di giovani. «Ke spettacolo... amo sei una grande!! Ke bulla ahahaha» scrive un’amica sul profilo Facebook della 15enne autrice dell’aggressione, che risponde con una bella risata e un cuore. Tutto sembra normale agli occhi dei teen-agers. Gli adulti, invece, dovrebbero preoccuparsi.