Ferrera Erbognone, 12 luglio 2012 - Niente discarica di cemento amianto. Se ne è parlato nella riunione della VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale che si è tenuta ieri alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Provincia Alberto Lasagna, dei sindaci di Ferrera Erbognone, Sannazzaro De’ Burgondi, Scaldasole, Mezzana Bigli, Galliavola e Gambolò. «Anche in Commissione è proseguito il dibattito che si sta tenendo sul territorio e nell’ambito del quale il Partito democratico e io in prima persona abbiamo da sempre espresso la nostra contrarietà — dice Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e capogruppo del partito in commissione -. E con noi sono d’accordo i Comuni dell’ambito e i comitati di cittadini».

Tutti contrari, insomma, alla discarica di cemento-amianto e per motivi ben precisi: «Si andrebbe a scavare in una risaia e in un pioppeto — prosegue Villani — e si distruggerebbe una zona di verde che era stata ottenuta come compensazione ambientale per la realizzazione della raffineria di Sannazzaro. Ormai questa discarica corrisponde solo alla volontà di un privato, avendo perso il supporto del pubblico». Più in generale, secondo Villani «proposte di questo tipo non aiutano una soluzione corretta ed equilibrata per lo smaltimento dell’amianto in provincia di Pavia, tant’è che si sta lavorando per calibrarlo rispetto all’autosufficienza provinciale».

E, come conclusione, il consigliere Pd fa un appello alla Regione: «Riteniamo che, dopo aver annunciato il no a Gambolò, anche questa pratica debba essere chiusa al più presto perché la Lomellina ha già dato». E nei prossimi giorni in Regione saranno presentati mozioni e ordini del giorno, che saranno discussi in aula di consiglio regionale, in concomitanza con l’approvazione della nuova legge lombarda sull’amianto. Caposaldo del nuovo provvedimento, l’obbligo per ogni provincia di smaltire i propri rifiuti, ma introducendo distanze minime tra i nuovi impianti e le aree soggette a rischio di incidente rilevante, come potrebbe essere la raffineria Eni di Sannazzaro. «La Lomellina — è il parere del consigliere regionale della Lega Nord, Angelo Ciocca — non può certo continuare a essere la pattumiera del territorio. Bisogna mettere un freno a questa situazione, perché la gente non comprenderebbe decisioni diverse». Durante gli incontri in programma nei prossimi giorni saranno in discussione gli iter autorizzativi per le discariche d’amianto di Cava Manara e Gambolò.
 

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