di Stefano Zanette

Pavia, 15 maggio 2012 - Due arresti, per incendio doloso. Non è chiaro perché stessero appiccando il fuoco, ma quando le guardie giurate li hanno visti, hanno cercato di scappare. Uno è riuscito a dileguarsi nel boschetto che costeggia il Gravellone, ma in due sono stati bloccati e arrestati dalla polizia. Si tratta di A.E.A., marocchino di 26 anni, e di S.R., algerino di 41 anni. Ieri in Tribunale gli arresti sono stati convalidati, anche se poi i due piromani sono stati rimessi in libertà, in attesa dell'udienza per direttissima fissata giovedì, nella quale probabilmente andranno al patteggiamento. I due non avrebbero ammesso la consapevolezza che quello che stavano facendo fosse un reato, l'incendio doloso, e rimane dunque il dubbio del motivo del gesto, pericolosissimo, compiuto l'altra notte.

Era ormai tarda serata quando personale dell'istituto di vigilanza Safe, che ha sede in via Bramante, ha notato i tre uomini dare fuoco alle matasse di piumini (i pollini dei pioppi) che si erano accumulate nell'area adiacente al parcheggio, quasi di fronte al campo nomadi. Il rogo, in una zona con sterpaglie e rami secchi, si stava propagando rapidamente e non ha causato danni più gravi solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco. L'area dov'era stato appiccato l'incendio è proprio in mezzo a due caseggiati, quello dove si trova la sede della Safe e un'abitazione privata, che per fortuna non sono stati raggiunti dalle fiamme. Chiamata la polizia, le stesse guardie giurate che hanno lanciato l'allarme hanno messo in fuga e inseguito i piromani, che tentavano di allontanarsi nel boschetto che costeggia il Gravellone, dove i due sono alla fine stati bloccati e arrestati dagli uomini della squadra Volanti nel frattempo giunti sul posto.

L'episodio è accaduto al termine di una giornata molto intensa per i vigili del fuoco. Dopo il centinaio di interventi di domenica per il forte vento, l'emergenza di lunedì sono stati infatti i numerosissimi incendi che sono divampati nei campi e a bordo delle strade. I cosiddetti incendi di sterpaglie, spesso accidentali: basta il mozzicone ancora acceso di una sigaretta lanciato dal finestrino di un'auto per causare un grave incendio. Ma altre volte i roghi sono dolosi.

stefano.zanette@ilgiorno.net